Ondata di aria polare tra 25 e 26 dicembre

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Ondata di aria polare tra 25 e 26 dicembre

Evento preannunciato da un  surriscaldamento della stratosfera polare
di Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it

Vale la pena di approfondire questo evento straordinario del presente inverno sia perché lo Stratwarming  è il fenomeno che scatena le ondate di freddo più intense in inverno alle medio-basse latitudini,  o sul continente americano o, seppur più raramente, sul continente europeo

Collegamento tra Stratwarming e irruzioni di aria polare o artica

Lo stratwarming ha serie ripercussioni sul Vortice polare (VP), quel vasto e compatto lago di aria molto gelida, confinato entro il circolo polare, esteso dal suolo ai limiti dell’atmosfera e animato con rotazione da est verso ovest sul lato europeo (rotazione ciclonica). Insomma, il VP è un supergelido  ciclone posizionato entro il circolo polare. Le temperature intorno 30-40 gradi sotto zero al livello del mare e intorno 7’0-80 gradi sotto zero intorno 30-40 km  rendono così densa l’aria che il VP si comporta come un muro impenetrabile  in genere ai numerosi tentativo di intrusione da parte di masse d’aria più tiepide  aria provenienti  da più basse latitudini.

Solo i forti eventi di stratwarming (in media 2/3 in un inverno), riescono a sloggiare  il VP dal circolo polare

Se il riscaldamento della stratosfera avviene in appena 7-10 giorni ed superiore a 20 °C,  allora sta ad indicare che entro il circolo polare  è riuscito ad insinuarsi un vasto anticiclone dalla fascia subtropicale e come tale a cuore caldo ed esteso a tutte le quote – e  quindi fino tra 20 e 30 km di altezza – con conseguente sostituzione del vasto ciclone freddo del vortice polare  stratosferico (VPS) e gradualmente anche i VP anche sotto i. 10 km   Gli anticicloni  di solito si spingono con un. promontorio  (promontorio dell’onda lunga di Rossby)  verso il polo Nord o dal Pacifico orientale (ove è più facile  l’irrobustimento a seguito della saldatura con l’anticiclone stagionale canadese) o dall’allungamento di un promontorio  dell’anticiclone delle Azzorre verso ‘Atlantico settentrionale  fino al mar del Nord o ( perché qui può essere più  facilmente rinforzato dall’anticiclone stagionale russo) .

Probabile Split del Vortice polare verso l’Europa centro-meridionale tra 25 e 30 dicembre

Se è l’anticiclone per Pacifico ( il cugino dell’anticiclone atlantico delle Azzorre)  ad invadere  l’area polare,  allora il VP è costretto ad uscire dal circolo polare  (split del vortice polare),  sul lato europeo.

Questo appunto ciò che previsto che avvenga a Nate e dintorni

Immagine sotto evidenzia la posizione del vortice polare stratosferico  sulla base della sua ”quantità” di rotazione in verso antiorario (vorticità positiva)

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