Addio al radiotelescopio di Arecibo: crollata la piattaforma sospesa
L’enorme radiotelescopio da 305 metri dell’Osservatorio di Arecibo, nell’isola di Portorico, è collassato. La piattaforma del ricevitore. del peso di 900 tonnellate, sospesa tramite cavi collegati a tre torri, è caduta oggi sulla parabola dell’antenna, come fa sapere la National Science Foundation, per fortuna senza provocare feriti. Il telescopio era destinato a essere smantellato
Dopo l’annuncio dell’incapacità di riparare il Radiotelescopio di Arecibo, visti i danni di agosto e novembre, molti si erano mossi per provare a cambiare la decisione. Ma ora la storia è estremamente complicata! La struttura sospesa centrale del telescopio lo è davvero crollato sicuro parabola sottostante causando danni indicibili.
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— Wilbert Andrés Ruperto (@ruperto1023) December 1, 2020
Dopo i danni al cavo, di agosto, la situazione era già critica. Un ulteriore aggravamento della situazione si è manifestato a novembre con un secondo cavo che ne aveva definitivamente compromesso la struttura. Dopo diverse analisi si è quindi deciso di sospendere le attività del Radiotelescopio di Arecibo per evitare di mettere in pericolo la vita delle persone.
La scelta era stata quella di smantellare gran parte della struttura, lasciando solo pochi edifici (come il centro visitatori) per operazioni future. Sono stati conservati anche i dati di osservazione di oltre 50 anni. Riguarda 12 petabyte che potrà comunque essere accessibile alla comunità scientifica tramite convenzione con Microsoft e sfruttare la piattaforma Azure.
Dennis Vazquez via Facebook: He took these pictures of the collapse of the Arecibo Observatory. You can see the debris and the remains of the platform and the Gregorian Dome. pic.twitter.com/xneOGSVFYi— Wilbert Andrés Ruperto (@ruperto1023) December 1, 2020
nel ultime ore tuttavia la struttura sospesa sopra il riflettore parabolico è collassata al suolo distruggendo e distruggendo anche parte del disco sottostante (già interessato da precedenti danni). Questo ha sicuramente messo fuori la parola “bene” anche sulla possibilità di una futura ripresa. Tenuto conto dei danni precedenti, ai quali si aggiungono quelli di queste ore, si tratterebbe di fare un radiotelescopio completamente nuovo.