Fino al 30 novembre lo spettacolo della cometa “verde” che passa ogni 2500 anni
Francesca Mancuso
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Ha una coda lunghissima e il suo colore l’ha resa uno degli oggetti più spettacolari del cielo di questi giorni. Una nuova cometa sta facendo capolino dalle nostre parti ed è visibile poco prima dell’alba. Sarà l’unica volta che potremo ammirarla (anche a occhio nudo). Di colore verde brillante, questa sfera di ghiaccio e polvere sta volando dritta dritta verso il sole.
Se pensavate che le sorprese del 2020 fossero finite, aspettate. Ce n’è una che ci permetterà di chiudere in bellezza quest’anno per certi aspetti da dimenticare. Di sorprese ne abbiamo avute, ma questa le supera tutte. Si chiama C/2020 S3 o Erasmus ed è la nuova spettacolare cometa visibile nel corso di queste notti.
Viene a trovarci una volta ogni 2.500 anni
Un’occasione unica, letteralmente visto che la cometa Erasmus è visibile nel nostro quartiere celeste una volta ogni 2.500 anni. Il corpo celeste è stato scoperto il 17 settembre scorso da Nicolas Erasmus, dall’osservatorio di Mauna Loa, alle awaii . Da allora ha viaggiato molto velomente e si sta avvicinando sempre di più al sole. Il momento in cui raggiungerà il punto più vicino alla nostra stella, chiamato perielio, sarà il 12 dicembre, e si troverà addirittura all’interno dell’orbita di Mercurio. A quel punto non la vedremo più visto che si troverà dall’altra parte del sole e completamente persa nel bagliore del giorno.
La cometa probabilmente ha avuto origine nel lontano “alone” di polvere, ghiaccio e corpi cometari noto come Nube di Oort , che circonda il nostro sistema solare.
Le stime del periodo orbitale di Erasmus variano, ma il Solar System Dynamics del Jet Propulsion Laboratory della NASA ha stimato che essa passa dalle nostre parti ogni 2.512 anni. La possibilità di assistere al passaggio di Erasmus è davvero irripetibile.
Come vedere la cometa
Fino alla fine di novembre, la cometa potrà essere cercata sull’orizzone sud-orientale circa un’ora prima dell’alba. In buone condizioni di oscurità, dovremmo essere in grado di individuare una macchia di luce simile a un batuffolo di cotone nel cielo notturno a occhio nudo ma potremmo aver bisogno di un binocolo per vederla. Possiamo usare il pianeta Venere come guida. La cometa si trova nella costellazione dell’Idra, appena a destra di Venere, nella vicina costellazione della Vergine. Anche la brillante stella Spica si trova nei paraggi, fornendo un altro utile punto di riferimento.
Verso le 5:30 del mattino, Venere ed Erasmus saranno ben visibili sopra l’orizzonte da poter essere individuate se ci si trova in una zona priva di ostacoli come alberi ed edifici. Bisognerà guardare a sud-est prima che le luci del sole nascondano lo spettacolo. Venere è facile da trovare visto che è il corpo celste più luminoso nel cielo in questo momento.
La mappa che segue mostra la porzione di cielo in cui sarà visibile Erasmus domani e nei prossimi giorni, fino alla fine del mese, attorno alle 6 del mattino. Bisognerà guardare a sud-est di Venere.
Abbiamo solo pochi giorni per regalarci questo momento di bellezza letteralmente unico.
Fonti di riferimento: Spaceweatherarchive, Astro.vanbuitenen, TheSkyLive