tratto da www.iflscience.com

C’è una comunità su Reddit che sembra credere che le persone possano proiettarsi astralmente in luoghi top-secret per curiosare un po ‘in giro. Il gruppo,  Astral Army , esiste per parlare di metodi per ottenere esperienze extracorporee e per discutere sul cosa succede dopo.

Tra i post più stravaganti pubblicati nel gruppo ci sono persone che affermano di aver  visitato il Pentagono mentre si proiettavano astralmente e persone che pensano di essere entrate nella Sfinge e aver incontrato il dio babilonese Marduk.

Sappiamo cosa stai pensando (ci sembra legittimo) ma esploriamo comunque le loro affermazioni senza senso. C’è una lunga e strana storia di esperienze extracorporee e molte ricerche sulla proiezione astrale, condotte in modo sia scientifico che estremamente antiscientifico.

Progetto Stargate 

Le affermazioni di esperienze “fuori dal corpo” (OBE), Out of Body Experience, esistono da secoli. Le antiche scritture indiane si riferiscono all’idea di “Turiya”, uno stato meditativo in cui si diceva che le persone fossero in grado di andarsene e tornare ai loro corpi. In epoca vittoriana era conosciuta come “chiaroveggenza itinerante” nei circoli spirituali.

Molte cosiddette esperienze extracorporee sono state riportate da coloro che sono stati vicini alla morte, ma ci sono anche persone che affermano di poter visualizzare luoghi in altre parti del mondo (“visione remota”) al momento giusto, il che sarebbe ovviamente molto utile se ne fosse dimostrata la veridicità, cosa che sarebbe molto appetibile per fini militari, per esempio.

Nel 1978, la CIA istituì quello che sarebbe diventato noto come “Progetto Stargate” per indagare e sviluppare abilità psichiche nei soldati. Oltre ad esplorare la telecinesi e cercare di uccidere una capra fissandola a lungo (nella migliore delle ipotesi confondendo leggermente la capra, cosa che non ha reali applicazioni militari), hanno anche esplorato la visione remota. Sebbene all’epoca fosse stato riportato un certo successo, nel 1995, quando il progetto fu sciolto, la CIA concluse che le prove erano state falsificate.

I documenti estremamente strani e particolari della CIA ( che puoi leggere qui ) affermano che la visione remota è “un talento che è inerente a ogni essere umano in una certa misura”.

Signorina Z

Uno studio che ha entusiasmato particolarmente gli entusiasti del paranormale alla fine degli anni ’60 è stato quello su “Miss Z”. Lo psicologo e “parapsicologo”  Charles Tart ha  condotto uno “studio” OBE su una donna che affermava di essere in grado di generare OBE, senza il fastidio di morire quasi, per indurlo. Per verificarlo, Tart ha fatto collocare la “Miss Z” nel suo laboratorio del sonno, collegata a una macchina per l’elettroencefalografia (EEG), che registra l’attività cerebrale. Un numero generato casualmente è stato scritto e posizionato su uno scaffale sopra il letto mentre dormiva.

L’idea era che se avesse avuto un OBE, sarebbe stata in grado di fluttuare e leggere il numero, quindi riferirlo a Tart, dimostrando così che le leggi della fisica così come le conosciamo sono completamente e assolutamente sbagliate. Durante lo studio di quattro notti, ha riportato tre esperienze di galleggiamento in cui ha lasciato “parzialmente” il corpo, ma non ha avuto successo con il numero nelle prime tre notti.

“La quarta notte, alle 5:57, c’è stato un periodo di sette minuti di attività EEG alquanto ambigua”, ha scritto Tart nel suo studio, pubblicato sul Journal of Near-Death Studies . Secondo quanto riferito, la signorina Z ha citato il numero corretto ma, sebbene c’erano comunque numerose opportunità per lei di leggere il numero sullo scaffale senza mandare la sua anima in alto.

“Se avesse tenuto uno specchio con una maniglia nella mano destra, inclinando lo specchio e alzando lo sguardo avrebbe potuto vedere un riflesso del foglio sullo scaffale”, ha affermato il mago Milbourne Christopher . “La donna non era stata perquisita prima dell’esperimento, né un osservatore era stato nella camera del sonno con lei – precauzioni che avrebbero dovuto essere prese.”

In effetti, questa è probabilmente una soluzione troppo complessa, poiché Tart ha ammesso di aver annuito di tanto in tanto durante l’esperimento, dando a Miss Z ampie opportunità di ottenere il numero attraverso lo straordinario potere di avere una rapida occhiata. “Se la signorina Z avesse tentato di arrampicarsi, la registrazione delle onde cerebrali avrebbe mostrato uno schema di interferenza”, ha  scritto la scettica Susan Blackmore nel suo libro  Le avventure di un parapsicologo . “E questo era esattamente quello che ha mostrato.”

Altre spiegazioni scientifiche

Nessuna ricerca con adeguati controlli scientifici ha mai dimostrato la presenza di elementi soprannaturali nelle OBE. Se lo avesse fatto, ne avresti già sentito parlare perché sarebbe dappertutto la notizia che la fisica come la conosciamo è completamente da buttare nel secchio. Se si disponesse di tali prove, la cosa sarebbe rivoluzionaria

In breve, i Redditor non stanno visitando la Sfinge e non vedono gli dei babilonesi. La visione remota e la “proiezione astrale” sono probabilmente solo sogni lucidi, qualcosa che puoi insegnare a fare a te stesso.

Tuttavia, le esperienze extracorporee sono state oggetto di una corretta revisione scientifica, visto il numero di persone che le segnalano. Uno studio ha rilevato che le OBE sono state segnalate da circa il 17% di coloro che si sono ripresi  da esperienze di pre-morte. Allora cosa stanno vivendo?

Uno studio del 2014 sui sopravvissuti all’arresto cardiaco ha  rilevato che il 46% delle persone intervistate è stato in grado di descrivere parti di ciò che è accaduto prima che il loro cuore battesse di nuovo correttamente, e il 2% ha descritto la consapevolezza esplicita, inclusi eventi di “vedere” e “sentire” prima del loro rianimazione.

Il dottor Sam Parnia, che ha guidato lo studio, ha detto a  WordsSideKick.com nel 2017 che le persone possono sperimentare un po ‘di coscienza nella prima fase della morte e persino ricordarla in seguito (se sopravvissute, ovviamente). “Descriveranno la visione di medici e infermieri che lavorano. Descriveranno la consapevolezza di conversazioni complete, di cose visive che stavano accadendo, che altrimenti non sarebbero note a loro”.

Un altro studio su donne che hanno vissuto OBE durante il parto ha suggerito che potrebbe essere un meccanismo di coping per traumi potenzialmente correlati al Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD), che potrebbe in qualche modo spiegare le segnalazioni di sensazioni extracorporei  nelle persone che stanno attraversando le esperienze di pre-morte.

Nelle persone sane, le OBE sono state indotte stimolando la circonvoluzione angolare destra nel cervello, l’area responsabile dell’integrazione delle informazioni visive e del feedback degli arti sulla loro posizione, creando essenzialmente nella mente una rappresentazione del corpo. Utilizzando elettrodi per stimolare l’area durante un’operazione, i ricercatori in Svizzera hanno innescato il fenomeno in un paziente sottoposto a chirurgia cerebrale. Un paziente successivo che sperava di essere curato dall’acufene nel 2007 ha sperimentato diverse esperienze extracorporee nel momento in cui la stessa area è stata stimolata.

Quest’area del cervello sembra anche essere coinvolta in alcune OBE che si verificano naturalmente. Nel 2011, un bambino di 10 anni con epilessia ha subito un attacco epilettico seguito da un OBE completo, secondo quanto riferito, guardando la stanza dall’alto. Secondo lo studio , un EEG ha mostrato un ipermetabolismo del lobo temporale destro e una risonanza magnetica di follow-up ha mostrato una lesione nella  circonvoluzione angolare destra, la stessa area mostrata per stimolare le esperienze fuori dal corpo in altri pazienti.

Chiaramente, sono necessari ulteriori studi per capire di più sulla strana e completa gamma di esperienze extracorporee, ma sappiamo questo: qualunque sia la causa, sta succedendo nel tuo cervello, non 2 metri sopra di esso.