Gli scienziati hanno prima individuato gli oggetti, che hanno chiamato “Odd Radio Circles” (ORCs), nei cumuli di dati che sono stati raccolti nel corso di un’indagine preliminare del progetto Australian Square Kilometre Array Pathfinder’s Evolutionary Map of the Universe . Gli ORC sono per lo più circolari (uno ha la forma di un disco) e tre sono più luminosi attorno ai bordi.

Gli oggetti misteriosi possono essere individuati solo con i radiotelescopi. Sono completamente invisibili ai raggi X, ai telescopi ottici e infrarossi. Inoltre, “non sembrano corrispondere a nessun tipo noto di oggetto”, scrivono i ricercatori nel loro articolo , che è stato pubblicato sul sito Web della prestampa, arXiv.

“Le caratteristiche circolari sono ben note nelle immagini radioastronomiche e di solito rappresentano un oggetto sferico come un residuo di supernova, una nebulosa planetaria o un disco frontale come un disco protoplanetario o una galassia che forma una stella, “scrivono i ricercatori.

Due elaborazioni grafiche degli ORC appena scoperti dall’indagine pilota sulla mappa evolutiva dell’universo: a sinistra, una serie di immagini in scala di grigi degli oggetti. A destra, le osservazioni del radiotelescopio sono state sovrapposte in cima alle osservazioni ottiche. NORRIS ET. AL, 2020

Il team ha esaminato altre fonti di dati per vedere se potessero individuare qualcosa di simile E’ in quel momento che hanno trovato il quarto cerchio, nascosto nei dati raccolti nel 2013 dal radiotelescopio Giant MetreWave in India. Gli ORC sono stati individuati nei dati provenienti da altri radiotelescopi in tutto il mondo, escludendo la possibilità che un glitch telescopico avesse potuto causare le letture.

Quindi cosa potrebbero essere questi strani oggetti avvistati?

Nel loro documento, il team scorre un elenco di scenari che potrebbero spiegare i misteriosi ORC. Escludono i resti di supernova e le nebulose planetarie galattiche a causa della loro rarità. Diversi ORC sono stati individuati in un’immagine, quindi se si fossero rivelati resti di supernova o nebulose planetarie galattiche, ciò suggerirebbe che questi oggetti sono molto più comuni di quanto si pensasse in precedenza.

“[I] f gli ORC sono [resti di supernova (SNR)], a cui assomigliano fortemente, quindi ciò implica una popolazione di SNR nella Galassia circa 50 volte più grande della cifra attualmente accettata, oppure una nuova classe di SNR che ha non precedentemente riportato “, scrivono.

Invece, il team sospetta che gli ORC possano essere un tipo di onda sferica circolare che è apparsa in seguito a un evento transitorio extra-galattico, come una potente fusione di stelle di neutroni. Potrebbero anche essere una combinazione di diversi fenomeni.

In alternativa, potremmo semplicemente guardare un oggetto noto da una prospettiva diversa. “È anche possibile che gli ORC rappresentino una nuova categoria di un fenomeno noto, come i getti di una galassia radio o di un blazar, visti alla fine del fenomeno

Una cosa è chiara: avremo bisogno di molte più osservazioni per svelare cosa potrebbero essere esattamente questi oggetti.