Le temperature medie di giugno 2020 sono simili a quelle record del 2019 a livello globale
0Copernicus: le temperature record in Siberia e gli incendi nell’Artico superano i dati del 2019
Il direttore del C3S di ECMWF, Carlo Buontempo, sottolinea che «Trovare ciò che ha causato queste temperature record non è uno sforzo diretto in quanto vi sono molti fattori che contribuiscono a interagire tra loro. La Siberia e il circolo polare artico in generale registrano grandi fluttuazioni di anno in anno e in precedenza hanno già sperimentato altri mesi di giugno relativamente caldi. Ciò che è preoccupante è che l’Artico si sta riscaldando più velocemente del resto del mondo. La Siberia occidentale ha sperimentato temperature più calde della media durante l’inverno e l’insolita primavera, inoltre le temperature eccezionalmente alte nella Siberia artica che si sono verificate a giugno 2020 sono motivo di preoccupazione».
Gli scienziati di Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS), hanno monitorato l’attività degli incendi dall’inizio della stagione boreale fino all’inizio di maggio e dicono che «Il numero e l’intensità degli incendi nella Repubblica di Sakha e nell’Oblast autonomo di Chukotka e, in misura minore in parti dell’Alaska e dei territori dello Yukon, sono aumentati dalla seconda settimana di giugno e hanno portato alle emissioni stimate più elevate negli ultimi 18 anni del set di dati CAMS. Per giugno, sono stati rilasciati nell’atmosfera un totale di 59 megatonnellate di CO2, che è superiore al totale di giugno dell’anno scorso di 53 megatonnellate di
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