Un gigantesco asteroide, lungo circa 735 metri, “lambirà” a gran velocità il nostro pianeta. Per fortuna passerà a quasi 5 milioni di km, comunque a grande distanza.
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Un 2020 ricco di appuntamenti astronomici, e anche giugno non è da meno. Sabato 6 giugno l’asteroide Aton 163348 (2002 NN4) verrà a farci visita passando a distanza ravvicinata dal nostro pianeta. Secondo le stime della Nasa, questa roccia spaziale ha un diametro stimato di circa 735 metri. Dimensioni davvero spaventose che certamente dovrebbero far paura se tale corpo celeste finisse sulla Terra. Basti pensare che il Burj Khalifa di Dubai, il grattacielo più alto del mondo, misura 828 metri.

Ma possiamo stare tranquilli perché non accadrà. Sabato 6 giugno l’asteroide Aton 163348 volerà a una distanza pari a 13 volte quella che ci separa dalla luna, circa 4,8 milioni di km.

La NASA sta comunque seguendo il cammino di questi asteroide gigante che al momento viaggia a una velocità che varia da 11 a 5,2 km al secondo.

L’agenzia spaziale internazionale ha classificato l’asteroide come Aten, una roccia spaziale che segue un’orbita molto ampia attorno al Sole. Dopo il primo passaggio,  si avvicinerà ancora nelle ore successive all’orbita terrestre. Gli scienziati non pensano che l’asteroide si scontrerà con la Terra, ma lo terranno comunque d’occhio.

Quello del 6 giugno sarà uno degli approcci più ravvicinati di 163348 per i prossimi decenni. Dopo il 2020, tornerà circa 30 volte nei prossimi decenni ma non sarà mai così vicino, almeno fino al 6 giugno 2070.

Fonti di riferimento: Spacereference, Spaceweather, Nasa

Francesca Mancuso