LE MORIE DI UCCELLI E ANIMALI SI RIPETONO OGNI ANNO, MA CAMBIANO LE BUFALE E I COMPLOTTI CHE LE ACCOMPAGNANO

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LE MORIE DI UCCELLI E ANIMALI SI RIPETONO OGNI ANNO, MA CAMBIANO LE BUFALE E I COMPLOTTI CHE LE ACCOMPAGNANO

Scie chimiche, radon, Haarp, bario, radar militari, Muos e ora 5G e COVID-19: ecco tutte i complotti creati negli ultimi 12 anni, per attribuire a cause immaginarie, fenomeni legati a inquinamento, malattie animali o altre cause già ben chiarite
Redazione Blue Planet Heart

Accade ormai da almeno 10 anni, se non di più, che ogni anno si verificano, in molte parti del mondo, le più svariate, morie di massa di animali, in maggior parte volatili, ma spesso anche topi, molluschi, pesci e altro.
I vari movimenti complottisti che, a seconda delle mode del momento storico, si allertano, con siti internet che guadagnano migliaia di euro con il clickbaiting,  ha sostenuto le motivazioni più disparate e fantasiose riguardo queste stragi che periodicamente avvengono nei luoghi più diversi del globo

In questi giorni poi, il delirio da 5G, sta davvero spopolando in rete, molto per il fatto che il 90% della popolazione è costretta in casa dalle norme restrittive che riguardano il COVID-19, con molto tempo passato in rete e, quindi, la possibilità di teorizzare e amplificare, tutti i complotti possibili e immaginabili che passano loro davanti agli occhi. Il tutto poi, a danno di situazioni reali, dove avvengono delle morti per l’azione dell’uomo, decessi avvenuti anche in via indiretta, solo magari per qualcosa che terrorizzi o spaventi grandi stormi di volatili

In questi giorni, sono apparsi articoli, con le stesse immagini di copertina degli anni scorsi, o con nuove foto prese da episodi recenti di morti di animali, dove si associa la diffusione del 5G a questi fatti, asserendo addirittura che ” le antenne del 5G diffonderebbero il virus anche agli animali, non solo all’uomo” (senza spiegare però come). Le immagini che vi posto dimostrano ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che ci sono molte persone, e questo lo si può notare anche dalla moltitudine di utenti che seguono i santoni del web che NON prevedono i terremoti, che sembra quasi abbiano la necessità di avere paura, di vivere e nutrire qualche tipologia di ansia, una necessità che è terreno fertile per chi fa soldi (tanti), cavalcando l’ansia e l’ignoranza di una parte della popolazione.

Fino a che non sarà possibile limitare, scientificamente, questi deliri, dovremo cercare soltanto di isolare questi individui spregevoli, che non perdono occasione per dimostrare il loro essere sciacalli

Michele Cavallucci
Redazione Blue Planet Herat

Sono ormai molti anni che mi occupo, personalmente, di attività di debunking, principalmente quella che concerne il fenomeno delle scie chimiche, e proprio perchè tocca un qualcosa a me caro, la meteorologia, e proprio per questo, ho memoria storica di quanto questi fenomeni che riguardano gli animali, siano un qualcosa che si ripete da molto tempo

E quindi, proprio per sbufalare tutte le menzogne e l’ignoranza che girano in rete, ho fatto una semplice ricerca su google, mettendo nel motore di ricerca “moria di uccelli” e di seguito, progressivamente, gli anni dal 2010 al 2020. Come vedete nelle immagini che vi posto, i risultati della ricerca sono stati davvero sorprendenti (provate anche voi quando volete), in quanto solo per il 2014, nel lasso di tempo dell’ultimo decennio, non si trovano dati e articoli che riguardano questa tipologia di episodi ( in italiano).

La storia dei complotti che sono stati associati a queste morie di animali, iniziano dal 2010 con le scie chimiche, poi proseguire con i radar militari e il progetto HAARP, e poi andando avanti negli anni c’è entrata di mezzo Big Pharma, poi la Nato e il NWO, nel 2012 il radon prima dei terremoti, cosa poi tornata anche nel 2016, ,per poi sfociare, come per magia, con il 5G e addirittura il COVID-19.

Chiaramente, man mano che venivano trovate le motivazioni reali, vedi botulino in Emilia Romagna o malattie che si trasmettevano da animali ad animali, o fonti inquinanti sia in mare che sulla terra, nessuno di questi complottisti e diffusori di bufale, si è chiaramente preoccupato di evidenziare che la loro teoria fosse completamente sballata e fantasiosa.

In questi giorni, sono apparsi articoli, con le stesse immagini di copertina degli anni scorsi, o con nuove foto prese da episodi recenti di morti di animali, dove si associa la diffusione del 5G a questi fatti, asserendo addirittura che ” le antenne del 5G diffonderebbero il virus anche agli animali, non solo all’uomo” (senza spiegare però come). Le immagini che vi posto dimostrano ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che ci sono molte persone, e questo lo si può notare anche dalla moltitudine di utenti che seguono i santoni del web che NON prevedono i terremoti, che sembra quasi abbiano la necessità di avere paura, di vivere e nutrire qualche tipologia di ansia, una necessità che è terreno fertile per chi fa soldi (tanti), cavalcando l’ansia e l’ignoranza di una parte della popolazione, e questo avviene anche nei commenti di fatti realmente accaduti e di cui si sa l’esatta causa della moria avvenuta

Fino a che non sarà possibile limitare, scientificamente, questi deliri, dovremo cercare soltanto di isolare questi individui spregevoli, che non perdono occasione per dimostrare il loro essere sciacalli

Michele Cavallucci
Redazione Blue Planet Herat

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