Un meteorite potrebbe essere caduto in Emilia Romagna la notte del primo gennaio
È probabile che qualche frammento del bolide visto la sera del primo gennaio nel nord Italia sia riuscito ad arrivare al suolo. I calcoli suggeriscono di cercare vicino al paesino di Disvetro, pochi km a nord-ovest di Cavezzo (Modena), in piena Pianura Padana. Ecco tutte le indicazioni per riconoscerli e su come comportarsi in caso di ritrovamento
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La traiettoria atmosferica del bolide IT20200101-T182654. Il segnaposto giallo segna la zona con la maggiore probabilità di trovare eventuali piccole meteoriti
Il 2020 inizia alla grande per Prisma. Il 1 gennaio alle 18:26:54 UT ben 8 camere della nostra rete hanno rilevato un brillante bolide nei cieli del nord-Italia. Fra queste 8 camere i dati utilizzabili per la triangolazione sono stati quelli di Bedonia, Rovigo, Felizzano, Loiano, Cecima e Navacchio. Oltre ai dati delle camere abbiamo ricevuto decine di segnalazioni visuali da Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Toscana e le segnalazioni continuano ad arrivare anche ora. Ecco il quadro intrigante che esce ad una prima analisi dei dati delle camere Prisma.
Il bolide è stato osservato per la prima volta a 76 km di quota, mentre percorreva una traiettoria inclinata di circa 68° rispetto alla superficie terrestre. La velocità di ingresso del meteoroide in atmosfera è stata relativamente bassa, circa 12 km/s, ma l’elevato angolo di caduta ha dato luogo ad un intenso processo di ablazione che ha portato il bolide a brillare con una magnitudine assoluta compresa fra -7 e -8. La massa iniziale stimata per il meteoroide è di diversi kg e, durante la caduta, è andato incontro ad un processo di disgregazione, in particolare a 50 e a 30 km d’altezza. L’ultima quota osservata è stata a 21,7 km, poi il bolide si è estinto.

A sinistra, la quota del bolide in funzione del tempo. L’intero fenomeno è durato circa 5,5 secondi. A destra, la velocità del bolide in funzione della quota. Le linee continue sono quelle del modello dinamico del bolide. La velocità di ingresso in atmosfera si attesta sui 12 km/s
Tuttavia i calcoli indicano che probabilmente qualche frammento del meteoroide originario è riuscito ad arrivare al suolo. Tenendo conto dello stato dell’atmosfera, la zona interessata dalla caduta è quella del paesino di Disvetro, pochi km a nord-ovest di Cavezzo (Modena), in piena Pianura Padana. La zona di incertezza a 2 sigma è di circa 2,2 × 1,5 km. Considerato i processi di frammentazione cui il meteoroide è andato soggetto, qualche pezzo potrebbe essere finito anche sulla congiungente fra Rovereto sul Secchia e Disvetro.

Ecco come appare una tipica meteorite: una pietra con gli spigoli levigati e dal caratteristico colore scuro, per via della crosta di fusione superficiale. All’interno la meteorite è molto più chiara