Un team di ricercatori provenienti da Singapore, Stati Uniti, Tailandia e Laos ha concluso che il punto di impatto di un meteorite che ha colpito la Terra circa 790.000 anni fa giace sepolto sotto un campo vulcanico nel sud del Laos. Nel loro articolo pubblicato su Proceedings of National Academy of Sciences , il gruppo delinea quattro linee di prova che indicano il campo vulcanico di Bolaven come il probabile sito dell’impatto dei meteoriti.

Precedenti ricerche hanno dimostrato che circa 790.000 anni fa, un grande meteorite (il più grande impatto noto di giovani meteoriti) colpì la Terra nell’emisfero orientale. L’impatto fu così grande che i detriti furono sparpagliati su un decimo dell’intera superficie del pianeta. Gli scienziati sono a conoscenza dell’impatto a causa di frammenti vetrosi noti come tektite che sono stati trovati in luoghi come l’Antartide, l’Australia e il Sud-est asiatico. Prove precedenti hanno anche suggerito che il sito dell’impatto fosse probabilmente da qualche parte nel sud-est asiatico, ma fino ad ora, la posizione esatta era sconosciuta. In questo nuovo studio, i ricercatori hanno trovato prove che suggeriscono che il motivo per cui il cratere non sarebbe stato trovato finora, è che sia nascosto sotto un campo vulcanico e forniscono quattro linee di prova a sostegno delle loro affermazioni.

La prima linea di prova riguardava la geochimica delle tektiti in prossimità del campo vulcanico di Bolaven: i ricercatori affermano che implica la presenza di basalti nel sito di impatto. La seconda linea riguarda la mappatura geologica e la datazione delle lave basaltiche che esistevano prima e dopo il tempo dell’impatto, il che mostrava un cambiamento avvenuto attorno a quel periodo. La terza linea di evidenza proveniva dalle misurazioni di gravità che il team ha effettuato nel campo vulcanico di Bolaven: riportano un’anomalia che suggerisce la presenza di un cratere da 13 a 17 chilometri. L’ultima prova è arrivata da ciò che il team descrive come uno sperone di massi di arenaria e di fango a strati grossolani a 10-20 chilometri dal campo vulcanico di Bolaven, che sembrano essere stati gettati lì dalla forza del meteorite nel momento dell’impatto il terreno.

I ricercatori suggeriscono che, nel loro insieme, le loro quattro linee di evidenza fanno fortemente ipotizzare che il sito di impatto dell’antico meteorite era il campo vulcanico di Bolaven