Le tempeste magnetiche hanno origine più vicino alla Terra di quanto si pensasse, minacciando i satelliti
di Emmanuel Masongsong, Università della California, Los Angeles
tratto da phys.org
Oltre l’atmosfera terrestre ci sono nuvole turbinanti di particelle energizzate, ioni ed elettroni, che vengono emesse dal sole. Questo “vento solare” stimola la magnetosfera, il campo di forza magnetico che circonda la Terra.
Allo stesso modo in cui venti e tempeste creano il clima nella nostra atmosfera, forti raffiche di vento solare che penetrano nella magnetosfera possono generare tempeste magnetiche con potenti correnti elettriche che possono avere un impatto anche notevole sulla nostra vita.
Un nuovo studio del team della missione THEMIS della NASA, guidato da Vassilis Angelopoulos, un professore di fisica spaziale dell’UCLA, è il primo a dimostrare che tali tempeste possono avere origine molto più vicino alla Terra di quanto si pensasse in precedenza, sovrapponendosi alle orbite di condizioni meteorologiche critiche, comunicazioni e Satelliti GPS. I risultati del team sono stati pubblicati sulla rivista Nature Physics .
Le tempeste magnetiche possono produrre aurore boreali nell’emisfero nord o particelle pericolose che si diffondono verso astronavi e astronauti, facendoli andare fuori servizio. In determinate condizioni, queste tempeste possono disabilitare la rete elettrica, interrompere le comunicazioni radio e corrodere i cavi, creando persino un’aurora estrema visibile vicino all’equatore.
“Studiando la magnetosfera, miglioriamo le nostre possibilità di affrontare il più grande pericolo per l’umanità nell’avventurarsi nello spazio: tempeste magnetiche solari”, ha detto Angelopoulos.
Un incidente che illustra il drammatico potere delle tempeste magnetiche si è verificato nel 1921, quando una tempesta ha interrotto le comunicazioni del telegrafo e causato interruzioni di corrente che hanno provocato l’incendio di una stazione ferroviaria di New York City. E nel 1972 gli astronauti dell’Apollo 16 e 17 scamparono fortuitamente a quella che avrebbe potuto essere un’eruzione solare letale. Questi incidenti sottolineano i potenziali pericoli che dovrebbero essere valutati quando più umani si avventurano in orbita. Se oggi si verificasse una tempesta simile, secondo un altro studio, le perdite economiche negli Stati Uniti, dovute solo a blackout elettrici, potrebbero superare i 40 miliardi di dollari al giorno.
