L’Africa meridionale sta attraversando la peggiore siccità degli ultimi decenni e forse dell’ultimo secolo. Le piogge diminuite e tardive, combinate con aumenti a lungo termine delle temperature, hanno messo a rischio la sicurezza alimentare e l’approvvigionamento energetico di milioni di persone, in particolare in Zambia e Zimbabwe.
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Secondo la Federazione internazionale della Croce rossa e della Mezzaluna rossa (IFRC), almeno 11 milioni di persone si trovano ad affrontare carenze alimentari dovute alla siccità. La produzione di grano è diminuita del 30 per cento in tutta la regione; nello Zimbabwe, dove stanno per esaurire le riserve di mais, il raccolto è sceso del 53 per cento. Gli allevatori nell’Africa meridionale hanno subito perdite a causa della fame e dell’abbattimento precoce delle mandrie a causa della carenza di acqua e mangimi.

“La siccità di quest’anno non ha precedenti, e sta causando carenze alimentari su una scala che non avevamo mai visto prima”, ha dichiarato Michael Charles, capo del gruppo dell’Africa meridionale dell’IFRC. “Stiamo assistendo a persone che trascorrono da due a tre giorni senza cibo, interi branchi di bestiame spazzati via dalla siccità e agricoltori su piccola scala che non hanno alcun mezzo per guadagnare soldi per sopravvivere in una stagione magra”.

Le immagini a colori naturali di cui sopra sono state acquisite dagli strumenti Moderis Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) sui satelliti Terra e Aqua della NASA. La prima immagine a sinistra mostra il Lago Kariba, uno dei più grandi bacini idrici del mondo, il 2 dicembre 2018; la seconda immagine è del 1 ° dicembre 2019. Mentre il paesaggio è più marrone nel 2018 (un suggerimento per individuare la siccità a lungo termine), l’estensione del lago è maggiore rispetto al 2019.

10 settembre – 8 dicembre 2019JPEG

La mappa sopra mostra anomalie nell’indice di vegetazione a differenza normalizzata (NDVI), una misura di come le piante assorbono la luce visibile e riflettono la luce infrarossa. La vegetazione stressata dalla siccità riflette più luce visibile e meno infrarossi della vegetazione verde sana, e questo può essere rilevato dai satelliti. Questa mappa di anomalie NDVI, basata sui dati di Terra MODIS, confronta la salute della vegetazione nell’Africa meridionale dalla stagione secca nel 2019 rispetto allo stesso periodo 2000-2010. Le aree marroni mostrano dove la salute delle piante o il “verde” erano al di sotto del normale. Quelle verdi indicano una vegetazione più diffusa e abbondante del normale.

Secondo i meteorologi , le piogge di ottobre sono arrivate in ritardo nel 2019 e quest’anno le precipitazioni sono state al di sotto del normale. In effetti, la diminuzione delle precipitazioni e della siccità è stata un problema persistente per diversi anni , poiché la stagione secca è diventata più lunga e più calda. Secondo il World Food Programme, l’Africa meridionale ha ricevuto piogge normali solo in una delle ultime cinque stagioni passate.

I livelli delle acque sul fiume Zambesi sono più bassi di quanto non lo siano stati per decenni, gli stock ittici sono in pericolo e le cascate Victoria, di solito fragorose, sono diminuite per portata. Il calo della portata del fiume ha messo in pericolo la diga idroelettrica di Kariba, che di solito fornisce circa la metà dell’elettricità dello Zambia e dello Zimbabwe. Il lago Kariba si trova tra il 10 e il 20 percento della capacità e nel suo punto più basso in oltre due decenni. I livelli dell’acqua sono appena al di sopra della quantità necessaria per il funzionamento delle centrali idroelettriche. I livelli dell’acqua, infatti, in genere, iniziano a salire a gennaio e febbraio quando le piogge della stagione umida iniziano ad accumularsi sullo spartiacque.

Immagini della NASA Earth Observatory di Lauren Dauphin, utilizzando i dati MODIS della NASA EOSDIS / LANCE e GIBS / Worldview . Storia di Michael Carlowicz.