Com’è fatto il nostro Sole?
Molti sanno che il Sole è una stella, la nostra stella. Ma com’è fatta una stella? Di cosa è costituita? Come fa ad emanare l’enorme quantità di energia che investe lo spazio circostante?
di Fabio Giannattasio
ingvambiente.com
Una volta ascoltai in tv l’intervista ad un celebre astrofisico italiano al quale fu chiesto: “Come spiegherebbe ad un bambino cos’è una stella?” La risposta, giustamente essenziale e telegrafica, fu: “Una stella è una gigantesca palla di gas”. Poi, per semplificare ulteriormente il concetto, aggiunse: “Pensatela più facilmente come una gigantesca palla di fuoco”. Personalmente preferisco la seconda definizione. Sicuramente infatti il concetto di fuoco è molto più immediato rispetto a quello di gas. Inoltre questa definizione cattura una caratteristica fondamentale e distintiva di una stella: quella di “bruciare”, ossia di produrre energia e trasferirla sotto forma di radiazione e particelle.
Definire il Sole unicamente come palla di gas potrebbe essere fuorviante. Esistono infatti altre palle di gas nell’Universo, come ad esempio i pianeti giganti gassosi (costituiti per lo più di gas, appunto, con un piccolo nucleo solido), che però non sono in grado di innescare le reazioni di bruciamento che producono energia come accade effettivamente per le stelle. Di questi pianeti abbiamo esempi molto vicini a noi, nel nostro Sistema Solare: Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono giganti gassosi.
Certamente il Sole, in quanto stella, è un oggetto molto complesso e dinamico, per cui rispondere in maniera scientificamente rigorosa e soddisfacente alla domanda “Com’è fatto il Sole?” richiede necessariamente nozioni complicate e non facilmente accessibili. Proveremo però a farlo in modo semplice immaginando di intraprendere un viaggio dal centro del Sole verso l’esterno, fino a raggiungere la sua “superficie”. Possiamo seguirne le tappe consultando l’immagine seguente.
