C’è il rischio che due rottami spaziali si possano scontrare in orbita

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C’è il rischio che tre rottami spaziali si possano scontrare in orbita la notte del 29 gennaio

Il telescopio dismesso Iras e il piccolo satellite Ggse-4 dovrebbero passare a una distanza tra i 15 e i 30 metri l’uno dall’altro, con una probabilità di collisione vicina all’1%. C’è pericolo?
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Non ce ne rendiamo ancora conto, ma la bassa orbita terrestre sta diventando davvero troppo affollata, tanto che le collisioni tra i vari oggetti diventano sempre più probabili. E potremmo averne un esempio molto presto.

il telescopio spaziale Iras della Nasa, lanciato nel 1983 e ormai in pensione, dovrebbe incrociare il satellite sperimentale Usa Ggse-4 che è collegato con un cavo a un altro satellite dismesso, Poppy 5, lanciati nel 1967. Nell’incontro dovrebbero sfiorarsi a una distanza stimata al momento fra 15 e 30 metri, annuncia il laboratorio americano LeoLabs, specializzato nella sorveglianza dei detriti spaziali.

“Il rischio di collisione fra i tre oggetti è probabilmente inferiore all’uno per mille e non c’è alcun rischio per la Terra perché eventuali detriti resterebbero in orbita e quelli che eventualmente dovessero entrare nell’atmosfera brucerebbero”, ha detto all’ANSA Luciano Anselmo, dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione ‘A. Faedo’ del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr).

“La probabilità di collisione potrebbe diminuire o aumentare nelle prossime ore: il monitoraggio va continuato fino alla fine per raffinare i calcoli”, ha aggiunto. L’orbita terrestre è talmente affollata che ogni giorno “sono previsti 30-40 probabili impatti fra satelliti che poi non avvengono, nella gran parte dei casi gli oggetti passano vicini, ma non si toccano. In questo caso va specificato che non è stato diramato alcun allarme dal comando spaziale americano”.

Il passaggio ravvicinato tra i satelliti è previsto all’altezza di 900 chilometri, mentre sfrecciano alla velocità di 14,7 chilometri al secondo. Potrebbe accadere che durante il passaggio ravvinato “si tronchi il cavo che collega i due satelliti e che questo vada a colpire Iras, che pesa circa una tonnellata ed è il più pesante dei tre: il telescopio potrebbe subire relativamente pochi danni, mentre i due satelliti se ne andrebbero ognuno per conto loro”, ha osservato Anselmo. Nella peggiore delle ipotesi Iras potrebbe essere colpito in pieno da Ggse-4, che pesa circa 5 chilogrammi, o da Poppy 5 che è un po’ più pesante: i veicoli si distruggerebbero generando migliaia di detriti che potrebbero colpire altri satelliti.

Per scoprire il destino di Iras e Ggse-4 potete seguire gli aggiornamenti via Twitter del LeoLabs.

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