Antartide: in un solo giorno fuso il 15% dei ghiacci superficiali. E’ successo il 24 dicembre

Gli scienziati: «Situazione di emergenza climatica». E l’estate australe è ancora lunga
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In base ai dati raccolti dal modello Mar del National Center for Environmental Prediction, il Global Forecast System ha annunciato che in una sola giornata, alla vigilia di Natale, si è sciolto il 15% dei ghiacci superficiali dell’Antartide e gli scienziati dell’Università di Liegi dicono che «Si tratta di una situazione di emergenza climatica».

In Antartide la stagione di scioglimento dei ghiacci inizia a metà novembre e finisce a febbraio, raggiungendo il picco tra fine dicembre e l’inizio di gennaio. In media, durante questo periodo si scioglie solo l’8% della superficie dell’Antartide.

MAR forced by GFS suggests that the highest melt extent over Antarctica in the modern area (>1979) has been reached on 24-Dec-2019 with ~15%. From Nov 2019 until today, the production of melt water is also a record with 230% higher than average but the melting season is not ended pic.twitter.com/MT0QKCJ47e

— Xavier Fettweis (@xavierfettweis) 27 dicembre 2019

Il rapporto, condiviso su Twitter dal ricercatore Xavier Feittweis del Laboratoire de Climatologie dell’universiytà di Liegi dimostra che si tratta dello scioglimento di ghiacci in Antartide più rapido dal 1979 e che, mentre l’estate australe non è ancora finita, i volumi di acqua da fusione hanno già raggiunto il 230% rispetto alla media.

Commentando i dati di Feittweis, Éric Holthaus, un altro ricercatore dell’università di Liegi, ha avidenziato che «Il pianeta si trova in una situazione di emergenza climatica».

New data indicates that on Christmas Eve, unusually warm weather melted the most ice across the continent of Antarctica in a single day out of any day in recorded history.

15% of the continent’s surface melted, temporarily.

We are in a climate emergency. https://t.co/BooH7saMkU

— Eric Holthaus (@EricHolthaus) 27 dicembre 2019

 

In un’intervista a Newsweek, Fettweis ha spiegato che «Questa stagione è visibilmente più calda della media. I dati citati, provengono da un modello e non da un osservazione dei luoghi». Per poter stabilire I fattori responsabili di questa fusione accelerata, ai ricercatori occorreranno due o tre stagioni per verificare le loro ipotesi.

Fettweis ha concluso: «Prima, l’Antartide era stata protetta in parte dal riscaldamento climatico da un vortice polare, ma non è più così».