Si chiama #stopanimalselfies, la campagna della Costa Rica per impedire i selfie con gli animali selvatici
Si chiama #stopanimalselfies ed è una campagna lanciata dal Governo della Costa Rica, in collaborazione con diverse società turistiche, per impedire i selfie con animali selvatici. Il motivo? Proteggere la fauna selvatica dal turismo irresponsabile.
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La campagna intende infatti sensibilizzare i turisti incoraggiandoli a rispettare gli animali, evitando così impatti negativi sulle specie che vivono nel paese.
E per farlo li invita a scattare selfie con animali finti anziché reali, accompagnandoli con l’hashtag #stopanimalselfies e la didascalia “Non malatratto animali selvatici per un selfie”.
A parte l’aspetto etico della questione, gli animali selvatici spesso non sono abituati alla presenza umana e quindi possono spaventarsi, senza contare il rischio di malattie dovuto all’interazione tra specie. Ecco perché la Costa Rica tiene particolarmente a questa iniziativa e consiglia di adottare alcuni comportamenti, evitandone altri:
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restare a una distanza di sicurezza dagli animali;
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osservarli in silenzio e con rispetto;
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rispettare i comportamenti naturali degli animali;
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evitare di entrare in gabbie o recinti;
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non toccarli, afferrarli o abbracciarli;
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non offrire cibo;
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non provare a catturarli o inseguirli per avere un contatto diretto;
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non far rumori, non fischiare, lanciare oggetti o bussare sulle barriere per farli muovere o svegliare.
Com’è risaputo, la Costa Rica è un paese che ha fatto grandi passi in avanti dal punto di vista ambientale ed è particolarmente attenta alla promozione dell’ecoturismo, non a caso si è aggiudicata il titolo di campione delle Nazioni Unite della Terra nel 2019, massimo riconoscimento ambientale dell’organizzazione.