Anche l’Indonesia e la foresta di Sumatra stanno bruciando… Il fumo oscura il cielo di Singapore
Dopo gli incendi nelle regioni artiche, in Amazzonia e in Africa centrale, le fiamme divampano anche nelle foreste torbiere dell’Indonesia. L’industria dell’olio di palma responsabile dello scempio
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Incendi enormi di origine dolosa stanno interessando vaste aree delle foreste indonesiane. I roghi sono stati appiccati dall’uomo con l’obiettivo di fare spazio a nuove piantagioni di palme da olio e le fiamme si stanno propagando a causa del clima particolarmente secco.
Le zone più colpite si trovano sull’isola di Sumatra e nel Borneo, dove sei province indonesiane hanno dichiarato lo stato di emergenza.
I titolari delle concessioni commerciali per lo sfruttamento delle piantagioni danno fuoco alle foreste principalmente per creare spazio a fattorie che producono olio di palma, di cui l’Unione Europea è uno dei principali importatori.
A causa di questa pratica dall’inizio dell’anno a maggio, secondo il Ministero dell’Ambiente indonesiano, sono andati perduti oltre 40mila ettari di foreste, il doppio rispetto allo scorso anno.
La distruzione delle foreste è una delle maggiori cause del riscaldamento globale, dei cambiamenti climatici e dell’estinzione di specie vegetali e animali: proteggere le foreste è una delle poche soluzioni efficaci che abbiamo per rispondere alla crisi climatica in atto.
Oltre a distruggere migliaia di ettari di foresta, mettere a rischio la vita di specie animali e immettere quantità enormi di anidride carbonica in atmosfera, gli incendi causano l’avvelenamento e la morte di migliaia di persone.
borneo is burning! yet there is little media coverage.
farmers are clearing land for palm oil + pulp plantations by slash & burn agriculture methods. the dry season makes it more easier for fires to spread & be more dangerous. nothing about this is natural. ini adalah ketamakan. pic.twitter.com/wsiOj9QQx8
— freyr (@sunfloweraidil) 9 settembre 2019