Migrazione record per 29 ibis eremita guidati dall’uomo fino a Orbetello (Gr)
Il viaggio dall’Austria all’Italia, si è conclusa la VI edizione del progetto
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Si è conclusa con una serie di record la VI e ultima Migrazione Guidata dall’Uomo degli ibis eremita arrivata al sito di svernamento nell’oasi di Orbetello (Grosseto): record per velocità tra le tappe, durata totale e altezza raggiunta in volo. Con 151 chilometri in tre ore e 9 minuti, i 29 ibis guidati dalle due “mamme adottive” Anne-Gabriela Schmalstieg e Helena Wehner a bordo di due ultraleggeri a motore hanno concluso la migrazione per la reintroduzione in natura di questa specie: con essa si conclude il progetto sperimentale LIFE+ 2014-2019 “Reason for hope”.
Con più di 1.800 chilometri in 12 giorni coperti in 5 tappe, anche quest’anno i dati raccolti hanno permesso di scoprire di più sulla fisiologia di questa specie estinta in Europa da 4 secoli, sulle sue necessità ed esigenze, spiega il Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona), unico partner italiano del progetto cofinanziato dall’Ue.
“Stiamo lavorando perché quest’esperienza decennale non si esaurisca e perché l’application che abbiamo presentato alla Comunità Europea possa venire accolta, in modo che un nuovo LIFE possa essere inaugurato il prossimo anno”, spiega Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva aggiungendo che “da qui continueremo a monitorare via gps i circa 150 esemplari di ibis eremita che ora sono presenti al sito di svernamento, parte dei quali in primavera saranno in grado di percorrere la rotta di migrazione in senso inverso, autonomamente”.