ESTREMIZZAZIONE CLIMATICA IN FINLANDIA: DAI RECORD STORICI DI CALDO A TEMPERATURE VICINE ALLO ZERO IN MENO DI 48 ORE!
La fase finale di una delle ondate di calore più intense in Europa occidentale e settentrionale negli ultimi decenni, si è conclusa domenica, 28 luglio, in una giornata definita storica per la Finlandia meridionale. Diverse stazioni hanno infranto i loro record di calore di tutti i tempi e hanno raggiunto il picco di quasi +34°C.
Tale situazione si è creata con l’isolamento della parte superiore della ondata di calore che ha portato temperature senza precedenti in Francia e Benelux espandendosi nel nord Europa e nella regione artica, mentre un clima molto più fresco ha interessato tutta l’Europa centro-occidentale con una depressione atlantica che si è incuneata sotto la zona di alta pressione

La capitale Helsinki Kaisaniemi ha raggiunto il picco a +33,2 ° C , battendo il record precedente di +31,6°C che era stato registrato nel luglio 1945. La stazione è operativa dal 1844. Anche altri record sono stati infranti a Kaisaniemi, Kaarina, Salo, Lohja, Ahvenanmaa e alcune altre città.
Nota: la temperatura più alta mai registrata in Finlandia è +37,2°C raggiunta a Liperi il 29 luglio 2010.

La giornata bollente ha interessato anche molte zone della Svezia e della Norvegia. Di seguito sono elencate le prime 15 stazioni ufficiali METAR / SYNOP con le temperature più elevate in tutta la Scandinavia ieri, 28 luglio:

Nei prossimi giorni, affluirà una massa d’aria molto fredda sulla Scandinavia settentrionale, convogliata da una zona ciclonica molto intensa presente sulla Russia nord-occidentale, aria molto fredda dalla regione artica verso l’Europa settentrionale e orientale

In tutta la Finlandia meridionale, dove ieri sono stati superati molti record di calore, la temperatura si porterà su valori inferiori a +10°C nella giornata di martedì 30 luglio, al mattino. Anche in Lapponia il tempo sarà più freddo, localmente sarà possibile gelo mattutino.
Sembra incredibile ma, questo tipo di eventi sempre più estremi, a corto raggio temporale, stanno diventando frequenti in modo davvero pazzesco