In Italia potrebbero essere presenti confezioni di quattro farmaci sprovvisti di bollino identificativo, e quindi – è il dubbio – di probabile provenienza illecita o addirittura fasulli. Lo stato di allerta è stato diramato dall’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, che ha invitato a prestare attenzione alle forniture di Neupro, Vimpat, Clexane e Spiriva dopo che le autorità inglesi – a seguito di un controllo a tappeto – hanno trovato appunto delle scatole non in regola.
Una notizia scioccante se si pensa alla salute di decine di migliaia di italiani affetti da parkinson, crisi epilettiche, o Bpco (broncopneumopatie croniche ostruttive). Questi farmaci infatti sono indicati per questi stati patologici ed una loro contraffazione potrebbe costituire pericolo potenzialmente mortale per coloro affetti da gravi disturbi di salute.