Con l’arrivo della stagione estiva si acuisce la lotta a roghi e incendi nelle aree verdi protette. Al Parco Nazionale del Vesuvio sono stati testati i droni che saranno affidati ai Carabinieri Forestali come ulteriore dispositivo in vista della campagna antincendio boschivo 2019. ”Grazie a risorse economiche dell’Ente Parco continuiamo ad aumentare il controllo della nostra area protetta, dopo l’impianto di videosorveglianza già realizzato, non solo contro i roghi ma anche contro tutti gli altri tipi di reati ambientali” dice il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo. ”Si tratta di droni ad altissima tecnologia che grazie ad una lunga autonomia, telecamere ad altissima risoluzione, termocamere ed altre tipologie di sensori, saranno uno strumento importantissimo di aiuto al grande lavoro che tutti i giorni svolgono i Carabinieri Forestali del reparto Parco Nazionale del Vesuvio”.
Inoltre è stato approvato nel consiglio direttivo lo schema di convenzione per mettere in campo la collaborazione con le Protezioni Civili comunali con un sistema di premialità inversa: più si riducono gli incendi, più alto è il contributo per migliorare le proprie dotazioni tecniche. ”Sono molto soddisfatto poiché stiamo attuando quanto era stato annunciato alcuni mesi fa nella conferenza stampa di presentazione dei risultati della campagna antincendio del 20 novembre 2018”, aggiunge Casillo. ”Bisogna programmare e puntare al miglioramento continuo, cosa che con l’impegno e la determinazione stiamo riuscendo a fare”, conclude.