Sale a 12 morti il bilancio del terremoto di Mw 6.0 in Cina.
Il sisma ha colpito la città di Yibin, nella provincia centro-meridionale dello Sichuan, turisti in fuga dagli hotel.
È salito a 12 il numero delle vittime del terremoto di Mw 5.8 (stima USGS), Mw 6.0 secondo il China Earthquake Networks Center, che ieri sera ha colpito in Cina la provincia centro-meridionale dello Sichuan, provocando molti danni nella città di Yibin,: lo hanno riferito i media locali, rilanciando l’ultimo bollettino dalle autorità che menziona anche un totale di 125 feriti. Il sisma, segnalato alle 22:55 locali (le 16:55 in Italia), è stato seguito da molte repliche anche forti, come da elenco che segue dell’USGS
La violenta scossa ha avuto epicentro 19km a Sud della località di Changning con ipocentro a circa 10 km di profondità, ed ha causato il crollo di diversi edifici, tra cui un hotel nella contea di Changning, e il danneggiamento di diverse strade. I soccorritori sono ancora impegnati nelle operazioni di ricerca e di salvataggio delle persone rimaste sotto le macerie e il loro lavoro è ostacolato dalla violenta pioggia che da stamane cade sulle aree colpite.
Il ministero della Gestione delle emergenze ha annunciato l’invio di diverse unità dei vigili del fuoco e altro personale specializzato, spiegando che l’Amministrazione nazionale alimentare e delle riserve strategiche ha spedito un totale di 5.000 tende, 10.000 letti pieghevoli e 20.000 coperte.
Gli ultimi terremoti più gravi in Cina si sono concentrati proprio tra le montagne dello Sichuan: nel 2008 un sisma di magnitudo 8 provocò la morte di 90.000 persone, con un epicentro distante appena 400 km da quello della scossa registrata ieri.