Il circo tedesco Roncalli, che intrattiene dal 1976 gli spettatori europei con esercizi di animali, acrobazie e arti circensi, negli ultimi anni ha meso in campo tecniche moderne per mostrare i loro talenti unici al pubblico.

Nel tentativo di sostenere il benessere degli animali , il circo sta portanto avanti una decisione presa due anni fa utilizzando gli ologrammi degli animali al posto di quelli reali. Il fatto è stato segnalato per la prima volta dalla pubblicazione tedesca RP Online nel 2017 e implementato un anno dopo, ma un recente articolo ha riportato la decisione alla ribalta all’inizio di questa settimana.

Lo spettacolo è molto simile ad un normale atto circense; il direttore del circo siede al centro del suo anello con un pubblico che lo circonda da ogni parte. Gli animali appaiono come se arrivassero dal nulla, cavalli che si muovono in tondo, un elefante in equilibrio sulle due zampe anteriori e un pesce rosso zebrato sospeso al centro, ma questa volta sono semplicemente ologrammi 3D e proiezioni.

Un gruppo di 15 progettisti 3D e ingegneri software, undici raggi laser e oltre 3.000 processi matematici hanno reso possibile il sogno.

“Abbiamo fatto un lavoro pionieristico, creando un tondo olografico perché nel circo il palcoscenico è rotondo”, ha detto il fondatore e direttore del circo Roncalli, Bernhard Paul, in una e-mail a IFLScience, aggiungendo che il passaggio agli animali digitali è stato ben accolto da migliaia di visitatori in tutto il mondo. Nel video, le immagini olografiche a 360° 3D riempiono l’arena, che misura 32 metrii di larghezza e 15 metri di profondità, mentre la folla si meraviglia e applaude come farebbe in un circo vecchio stile.

Secondo il Dipartimento di Fisica dell’Università dell’Illinois , gli ologrammi sono creati usando raggi laser perché le loro luci hanno le stesse dimensioni, vibrano simultaneamente e si piegano allo stesso modo. Diversi colori hanno diverse onde e dimensioni e, mentre vengono proiettati, il raggio viene diviso in due, con una deviazione che brilla su un oggetto e l’altra che rimbalza su uno specchio, su un film speciale, che si trova anche nel campo visivo dell’oggetto in fase di proiezione. Funziona più o meno allo stesso modo di un’immagine normale catturata da un obiettivo su una pellicola o su un sensore digitale, tranne che quando la luce rimbalza sull’oggetto, interferisce con la luce proveniente dallo specchio. Quando colpisce il film, registra il modello di interferenza tra i due fasci di luce.

Et voilà, ecco creati elefanti per un circo del XXI secolo. In effetti, un certo numero di paesi ha negli ultimi anni portato avanti leggi per vietare l’uso di animali nei circhi, tra cui l’Irlanda, l’Italia e l’India. Quest’anno, il circo Roncalli è stato anche in grado di incorporare un vero robot come partner acrobatico ad un essere umano, un circo quindi tecnologicamente all’avanguardia, e gli animali ringraziano