Scoperti negli Usa stupendi cipressi calvi vecchi oltre 2mila anni: il più antico ne ha 2.614

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Scoperti negli Usa stupendi cipressi calvi vecchi oltre 2mila anni: il più antico ne ha 2.614

Lungo il corso del Black River, in Carolina del Nord, i ricercatori hanno scoperto antichissimi cipressi calvi (o tassodi) risalenti al tempo di Cleopatra e ai regni di Babilonia. Il più vecchio di tutti, chiamato BLK227, si stima abbia almeno 2.624 anni. Gli scienziati si sono avvalsi di tecniche di dendrocronologia e datazione al radiocarbonio.
di Andrea Centini
scienze.fanpage.it

In un’area umida della Carolina del Nord (Stati Uniti) sono stati scoperti magnifici e antichissimi alberi con oltre duemila anni di età. Il più vecchio ha almeno 2.624 anni. Si tratta dei cipressi delle paludi o cipressi calvi (Taxodium distichum) che vivono lungo il corso del Black River, un affluente del fiume Cape Fear che attraversa per 80 chilometri la parte sudorientale dello stato americano. A datare gli alberi è stato un team di ricerca guidato da botanici dell’Università dell’Arkansas, che hanno collaborato con i colleghi del Dipartimento di Geografia dell’Università del Minnesota, del The Ancient Bald Cypress Consortium, dello United States Geological Survey (USGS) e di altri istituti.

I ricercatori, coordinati dal professor David Stahle, docente presso il Dipartimento di Geoscienze dell’ateneo di Fayetteville, hanno esplorato una nuova zona della grande area umida in cui vivono queste piante. Già negli anni ’80 gli scienziati guidati dal professor Stahle avevano individuato alberi di 1.700 anni, ma erano sicuri di poter trovare cipressi delle paludi (conosciuti anche come tassodi) ancora più antichi. Grazie a una tecnica chiamata dendrocronologia – che si avvale di un “alesatore incrementale” – e alla datazione al radiocarbonio, hanno determinato che i nuovi alberi esaminati hanno oltre duemila anni. Gli strumenti provocano un danno limitato alle piante e servono per estrarre una sorta di carota, nella quale è possibile non solo contare gli anelli di accrescimento, ma anche verificare i cambiamenti del clima e altri effetti sulla crescita degli alberi. Un cipresso calvo codificato col nome di BLK232 è risultato avere 2088 anni, mentre il più antico (BLK227) almeno 2.624. Il primo risale al periodo della nascita di Cleopatra, mentre il secondo a quando Nabucodonosor II salì al trono del Regno di Babilonia.


BLK227. Credit: Jim Morrison
in foto: BLK227. Credit: Jim Morrison

Nelle aree umide che circondano il Black River si contano decine di migliaia di questi alberi, ma nell’ultima spedizione gli scienziati ne hanno analizzati soltanto un centinaio, dunque non si esclude che fra tutti questi cipressi calvi ve ne siano altri ancor più antichi di BLK227. Questo albero è considerato il quinto non clonale più longevo in assoluto: al primo posto c’è un Pinus longaeva (soprannominato Matusalemme) della California che supera i 5mila anni; al secondo c’è un cipresso della Patagonia (Fitzroya cupressoides) di 3.600 anni; al terzo una maestosa sequoia gigante (Sequoiadendron giganteum) californiana con 3.200 anni, mentre al quarto c’è un Juniperus occidentalis di 2.675 anni. In realtà gli alberi più antichi sono i pioppi tremuli americani (Populus tremuloides) della foresta chiamata “Pando”, che derivano da un unico corredo genetico di ben 80mila anni fa. I dettagli sugli antichi cipressi delle paludi sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Environmental Research Communications.

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