L’anno record è stato il 2016, a causa del Nino e dei maxi-incendi in Brasile e Indonesia. Le cause principali della deforestazione sono gli allevamenti industriali e l’agricoltura intensiva (olio di palma in Asia e Africa, soia e biocarburanti in Sudamerica). Una quarto della perdita di foresta tropicale nel 2018 si è avuto in Brasile. Seguono Repubblica Democratica del Congo e Indonesia, con un 10% a testa. Una pesante deforestazione si è registrata anche in Malaysia e Madagascar. Quest’ultimo ha perso nel 2018 il 2% della sua foresta tropicale. Il rapporto di Global Forest Watch indica anche la perdita di foresta vergine, quella mai toccata dall’uomo: nel 2018 è stata di 3,6 milioni di ettari, l’equivalente del Belgio. Ancora una volta è stato il Brasile a fare la parte del leone, con un terzo della perdita totale, seguito da Repubblica Democratica del Congo, Indonesia, Colombia e Bolivia.