Cambiamenti climatici e/o riscaldamento globale?

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Cambiamenti climatici e/o riscaldamento globale?

Riscaldamento globale e cambiamenti climatici sono termini ormai entrati nel dizionario comune, ma sono la stessa cosa? Che significato hanno esattamente?
di Annalisa Cherchi
ingvambiente.com

Il clima cambia da sempre per sua stessa natura. Nella figura che segue è riportato l’andamento temporale, da circa 400 mila anni fa ad oggi, della variazione di temperatura rispetto a quella media odierna, detta anche anomalia (linea rossa), e della concentrazione di anidride carbonica CO2 in atmosfera (linea blu).

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Serie storica (da circa 400.000 anni fa al 1995) della variazione di temperatura (linea rossa) e concentrazione di anidride carbonica in atmosfera (linea blu) ricostruite da dati Antartici (crediti: NOAA).

Una prima considerazione che possiamo fare guardando il grafico riguarda la stretta relazione tra anomalia di temperatura e concentrazione di CO2 in atmosfera: ad alte concentrazioni di CO2 sono associate alte anomalie di temperatura, e viceversa. Questo nesso è chiaro e noto, implicito nei processi che regolano il clima ed i suoi cambiamenti.

Un’altra considerazione riguarda i massimi nelle anomalie di temperatura (e quindi massimi in concentrazione di CO2) corrispondono a periodi interglaciali, mentre ai minimi di anomalie di temperature (e quindi minimi in concentrazione di CO2) corrispondono i periodi glaciali, con arretramento e avanzamento dell’estensione dei ghiacciai. Nella figura le frecce nere in alto scandiscono quattro cicli da interglaciale a glaciale.

Ma come avvengono questi cambiamenti climatici?

Si tratta di perturbazioni di varia natura che possono essere amplificate o attenuate da processi di retroazione. Per fare un esempio come possono funzionare questi processi, consideriamo che, se l’estensione dei ghiacciai si riduce per un aumento di temperatura, questo comporta una riduzione delle superfici bianche (coperte da ghiaccio) ed un aumento delle superfici più scure (oceano o superficie continentale libera da ghiacci) che quindi riflettono meno la radiazione solare, anzi la assorbono, provocando quindi un’amplificazione della variazione iniziale, ovvero un ulteriore aumento della temperatura.

In un post precedente, aspetti di questi cambiamenti sono stati discussi in relazione alla variazione dell’attività solare.

Ora se soffermiamo la nostra attenzione sugli ultimi 150 anni, notiamo che globalmente siamo di fronte ad un riscaldamento pressoché continuo, almeno dalla seconda metà del ventesimo secolo. Questo è appunto quello che si definisce riscaldamento globale, perché considerando la media su tutto il globo e considerando la media annuale, la temperatura sta progressivamente aumentando. Allo stesso modo la concentrazione di CO2 in atmosfera sta aumentando progressivamente ad un tasso di circa 2 ppm/anno, e ha raggiunto il valore misurato di 411.75 ppm a Febbraio scorso.

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Differenza di temperatura (mediata su tutto il globo) rispetto al periodo 1950-1980 (linea chiara). La linea nera contiene gli stessi valori ma mediati su 5 anni.

Quindi i cambiamenti climatici non sono un fatto nuovo per il sistema Terra, ma sicuramente il cambiamento che stiamo vivendo nell’ultimo secolo, dominato da un progressivo riscaldamento globale, è senza precedenti per diversi motivi. Vediamone alcuni.

Innanzitutto l’attuale concentrazione di anidride carbonica in atmosfera ha raggiunto valori inusuali: ad esempio considerando gli ultimi 400.000 anni abbiamo visto nella prima figura come il valore di CO2 abbia oscillato tra il minimo di 180 ppm al massimo di 280 ppm (per il periodo interglaciale).

La quantità di CO2 che stiamo oggi immettendo nell’atmosfera non riesce ad essere bilanciata dal naturale ciclo del carbonio, restando quindi in atmosfera e amplificando l’effetto serra (ovvero la capacità di sostanze quali CO2, metano o vapor d’acqua di essere trasparenti alla radiazione solare incidente ed essere opaco alla radiazione emessa dalla superficie terrestre, contribuendo quindi a riscaldare la superficie).

Siamo sicuri che l’aumento progressivo della temperatura dell’ultimo secolo sia effettivamente legato all’effetto antropico?

Si. Usando modelli climatici globali si vede come l’anomalia di temperatura globale (mediata per esempio solo sulla superficie continentale) sia in linea con le osservazioni (linea nera) solo quando… L’ARTICOLO CONTINUA QUI

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