Il forte terremoto di Mw 5.5 che colpì la Garfagnana il 6 marzo 1740
Il 6 marzo del 1740 un terremoto di magnitudo 5.5 (secondo le ricostruzioni dei geologi storici dell’INGV) colpiva la Garfagnana.
La scossa principale avvenne il 6 marzo 1740 alle ore 5:40 GMT circa (ore 12 in orario “all’italiana”) e come detto sopra colpì soprattutto la Garfagnana, ma l’area dei danni si estese anche all’Appennino modenese e a parte della Versilia. I centri più danneggiati furono Barga e i vicini villaggi di Bugliano e Fornacetta dove crollarono diverse case e molte altre furono fortemente danneggiate.
A Barga subì gravi danni anche il duomo il cui tetto fu sfondato dal crollo della parte superiore del campanile e in cui si aprirono larghe lesioni nei muri e negli archi; furono inoltre danneggiati la chiesa del SS.Crocifisso e il palazzo del podestà. A Pieve Fosciana furono fortemente lesionate le volte della pieve di S.Giovanni Battista. Sul versante modenese dell’Appennino ci furono danni soprattutto a Fanano: crollarono muri, volte e camini, in particolare nel collegio delle scuole Pie e nelle abitazioni vicine, e furono gravemente lesionate le mura della torre del Poggiolo. A Pietrasanta ci furono danni non precisati in molte case. La scossa fu avvertita in un’area molto vasta, da Milano a Livorno.
I paesi danneggiati appartenevano a entità politiche diverse: repubblica di Lucca, Granducato di Toscana e Ducato di Modena. Il centro più colpito fu Barga, dove si raggiunse un VII-VIII grado MCS nella scala di intensità. Vi furono alcune vittime per i crolli