El Niño è tornato, anche se è abbastanza debole

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El Niño è tornato, anche se è abbastanza debole

Tratto da www.iflscience.com

I ricercatori della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) affermano che le condizioni nel Pacifico tropicale ora possono essere classificate come condizioni di El Niño. Il fenomeno si riferisce alle acque più calde intorno al Pacifico centrale, che influenzano le condizioni meteorologiche di molti paesi lungo l’oceano. e anche nell’emisfero settentrionale

L’ annuncio della NOAA arriva dopo che le condizioni atmosferiche sono cambiate. Per cercarei di identificare che una regione sta vivendo condizioni di El Niño, devono accadere tre cose: la temperatura delle acque superficiali dell’oceano deve essere più di 0,5°C al di sopra della media a lungo termine, questa temperatura deve resistere per diverse stagioni, e infine, la circolazione atmosferica deve essere caratterizzata da più basse pressioni. Ciò significa che nel Pacifico centrale avvengono più precipitazioni che nel sud-est asiatico.

Nel mese scorso, i ricercatori hanno visto questi cambiamenti nell’atmosfera e, dato che l’oceano è stato abbastanza caldo per alcuni mesi, si sono create le condizioni per il sopraggiungere di El Niño. Sulla base delle previsioni, non dovremmo aspettarci un El Niño forte, come nel 2016. Tutto suggerisce che quest’anno dovrebbe essere molto più debole e meno influente.

“Le deboli condizioni di El Niño significano che il fenomeno non sta dominando la circolazione globale, e nei prossimi mesi c’è una minore probabilità di effetti globali legati alla temperatura e alle precipitazioni causati da El Niño”, ha precisato l’annuncio del NOAA.

È possibile che El Niño quest’anno possa essere anche molto più breve. La previsione attuale vede le probabilità di un proseguimento di El Niño dopo la primavera al di sotto del 50%. La ragione di ciò è dovuta alla natura complessa e variabile dell’intero sistema (chiamato El Niño-Southern Oscillation- ENSO) durante la primavera. Le previsioni tendono ad essere abastanza precise prima della primavera, ma una volta che si arriva a maggio, la previsione per il resto dell’anno fa un enorme salto in basso per quanto riguarda la propria precisione e attendibilità

Il fenomeno di El Niño e la sua controparte più fredda La Niña hanno effetti sul clima dell’intero pianeta. Le stagioni asciutte e umide, a partire dall’Oceano Pacifico, sono modellate dall’El Niño-Southern Oscillation, così come lo sono le tendenze della temperatura in tutto il mondo. El Niño è anche responsabile di molti degli eventi di sbiancamento della barriera corallina lungo l’oceano, compresa la Grande barriera corallina.

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