Un altro tsunami dell’Anak Krakatau potrebbe estinguere i rinoceronti di Java

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Un altro tsunami dell’Anak Krakatau potrebbe estinguere i rinoceronti di Java

Da 8 anni si cerca di spostare senza riuscirci parte della popolazione di rinoceronti rimasta in un altro posto
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Una volta i rinoceronti di Java (Rhinoceros sondaicus)  vagavano per le giungle del Sud-est asiatico e dell’India, ma oggi ne rimangono solo 67 esemplari nel Parco nazionale di Ujung Kulon, (Taman Nasional Ujung Kulon – Tnuk) che si estende nell’estremità nord-occidentale di Java, in Indonesia, colpito il 22 dicembre dallo tsunami provocato dal gigantesco crollo del vulcano Anak Krakatau, che ha ucciso almeno 430 persone e seminato distruzione.

Il vulcano continua a eruttare e a perdere pezzi e il personale del Wwf e del Parco   nazionale – che ha subito due vittime nello tsunami – è stato evacuato. Ma gli ultimi rinoceronti di Java sono rimasti nel Parco. Fortunatamente, di solito i rinoceronti vivono lungo la costa meridionale del parco e l’ultimo tsunami ha colpito la costa settentrionale, ma in molti temono che la prossima volta potrebbero non essere così fortunati.

I rinoceronti di Giava sono i più minacciati tra le cinque specie di rinoceronti che ancora esistono al mondo e la Lista Rossa Iucn li elenca come a grave rischio di estinzione. Questi animali timidi e pacifici sono stati decimati dal bracconaggio e dalla distruzione del loro habitat per realizzare piantagioni. In Vietnam l’ultimo rinoceronte è stato ucciso nel 2010  e Nicola Loweth sottolinea: «Dato che non ci sono rinoceronti di java in cattività in nessuna parte del mondo, se dovessimo perdere questa popolazione, in pratica abbiamo perso l’intera specie».

L’Anak Krakatau potrebbe provocare un altro cataclisma ancora più grande e per i rinoceronti non ci sarebbe scampo. Widodo Sukohadi Ramono, presidente della Rhino Foundation of Indonesian (Yayasan Badak IndonesiaYABI) ha detto a BBC News Indonesia: «Comprendiamo che non possiamo permettere che i rinoceronti di java vivano solo a Ujung Julon. C’erano dei piani per spostare un gruppo più piccolo di rinoceronti in un luogo secondario, sebbene ci fosse ancora molto da prendere in considerazione».

Infatti i  rinoceronti che verrebbero spostati in un altro sito dovrebbero essere in buona salute, avere stretti legami tra loro ed essere in grado di riprodursi. Ma spostare i rinoceronti in un’altra zona è più facile a dirsi che a farsi: il nuovo sito dovrebbe avere più di 200 specie di piante delle quali si ciba il rinoceronte di java ed abbondante acqua e il clima dovrebbe essere umido tutto l’anno.

Anche Mamat Rahmat, direttore del Tnuk ha detto che «E’ difficile trovare la posizione perfetta … abbiamo bisogno di almeno cinquemila ettari in un unico luogo: deve rifornire [i rinoceronti]con cibo [adatto], acqua  Dobbiamo sapere quali malattie esistono lì, se ci sono predatori, quanto è solidale la comunità localle». Il governo indonesiano sta cercando da anni di trovare un secondo sito dove reintrodurre i rinoceronti di Java e pensava di aver ne trovato uno nel 2017, ma poi sono sorte difficoltà. Mamat ammette che «A volte il piano non funziona. Ci sono da tenere in considerazione molti ostacoli, fattori tecnici, vincoli interni e fattori estern. Il governo ha esaminato 10 possibili località, delle quali una è emersa come candidata idonea: la Cikepuh Wildlife Reservea Java occidentale. Tuttavia, questo non era privo di problemi. C’è un accordo con l’esercito sull’uso del territorio per esercitazioni militari, dobbiamo di fare ulteriori studi su come il rumore dei cannoni e cannoni potrebbe danneggiare i rinoceronti».

Inoltre, intorno alla riserva ci sono molte attività umane, il che potrebbe mettere a rischio i rinoceronti e il  piano per trasferirli alla Cikepuh Wildlife Reserve sembra essersi fermato, ma dopo lo tsunami tutti hanno capito che bisogna risolvere la questione urgentemente per non perdere uno dei simboli viventi dell’Indonesia.

Mamat ha assicurato: «Faremo più velocemente la preparazione di un secondo habitat. Se un giorno Ujung Kulon venisse colpito  da un’eruzione, allora speriamo che ci siano ancora delle riserve con dei rinoceronti di Giava in un posto nuovo». Il problema è che è difficile pensare a salvare i rinoceronti mentre il popolo indonesiano intorno al parco sta affrontando l’ennesima tragedia. Il rischio che a rimetterci sia uno degli animali del mondo è altissimo

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