Gli scienziati le hanno osservate da vicino, scoprendo che sono dotate di una fittissima serie di “zampe” che consentono loro di compiere piccoli balzi www.wired.it
Noi corriamo, loro rimbalzano. È così che le stelle marine avanzano lungo il fondale marino, alcune anche piuttosto velocemente, mentre finora tutti pensavamo fossero capaci solo di strisciare. Il segreto, ha scoperto un gruppo di scienziati della Bowdoin University, nel Maine, è in una fittissima rete di estroflessioni, simili a zampette, su tutta la superficie a contatto col fondale, cortissime ma capaci di sincronizzarsi in maniera straordinaria per compiere ciascun balzo.
Nelle specie studiate finora (cinque per la precisione) queste strutture sono di natura idraulica, cioè danno origine al movimento inglobando ed espellendo acqua, ciascuna specie con velocità diverse. In questo video, appena diffuso da Science, avete l’opportunità di guardarle da vicino così come hanno potuto osservarle gli scienziati.