NASA: ecco l’immagine spettacolare di un nuovo cratere da impatto su Marte

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NASA: ecco l’immagine spettacolare di un nuovo cratere da impatto su Marte

Si trova vicino al Polo Sud Marziano e si pensa che sia il frutto di un impatto avvenuto tra luglio e settembre 2018
tratto da www.iflscience.com

Il Mars Reconnaissance Orbiter della NASA ha scattato una meravigliosa immagine dell’ultimo cratere che si sarebbe formato su Marte. La piccola rientranza si trova vicino al Polo Sud e si crede che sia il frutto di un impatto avvenuto tra luglio e settembre 2018. La foto è stata scattata il 5 ottobre 2018.

Il meteorite ha perforato la calotta glaciale meridionale stagionale, sciogliendo la miscela di anidride carbonica congelata e acqua ghiacciata che copre la regione durante l’inverno marziano (sud). L’impatto ha sollevato la sabbia rossa al momento del contatto con la corosta marziana, lanciandola al di fuori della parte ghiacciata, formando questa splendida immagine bicolore. La distribuzione della sabbia e le dimensioni del cratere possono dirci molto di quello che è successo.

La regione vicina al cratere ha ovviamente ricevuto la maggior parte dell’energia esplosiva, formando il cratere e sciogliendo il ghiaccio. Ma un modello di esplosione più ampio può essere chiaramente ricavato e i ricercatori pensano che la sabbia visibile nell’immagine sia dovuta all’onda d’urto che raschia via il sottile strato di ghiaccio. L’esplosione interna può estendersi per oltre 10 volte quella dimensione e gli effetti delle onde d’urto sono chiaramente visibili da molto più lontano.

In base alla risoluzione dell’immagine, il cratere dovrebbe essere di circa 28 per 23 metri ed è stato causato probabilmente a un piccolo oggetto, al massimo di qualche metro di diametro. Stimare l’impatto attraverso la dimensione del cratere  può essere difficile perché dipende dalla densità, dalla velocità e dall’angolo d’impatto dell’oggetto.

L’incredibile immagine è stata catturata dall’esperimento scientifico di immagini ad alta risoluzione, HiRISE, una delle telecamere a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter. La fotocamera ha l’apertura più alta di qualsiasi telescopio inviato nello spazio profondo ed è in grado di fotografare oggetti con un diametro inferiore a un metro. È gestito da ricercatori dell’Università dell’Arizona.

Il Mars Reconnaissance Orbiter è una delle missioni di punta che la NASA ha attorno al pianeta rosso. Dal suo inserimento orbitale nel 2005, ha condotto incredibili osservazioni su Marte. Le sue macchine fotografiche, spettrometri e radar sono stati utilizzati per analizzare le forme del terreno, i minerali e il ghiaccio di Marte

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