Calendario lunare 2019: ecco come osservare la Luna mese per mese
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Calendario Lunare 2019 mese per mese. Arriva il nuovo anno e con questo la “nuova” Luna, che in questo 2019 sarà veramente la regina del firmamento. Eclissi di Superluna, altra eclissi di luna quasi totale, Luna Blu: questi gli eventi principali che non dimenticheremo.
Ma si sa, oltre agli spettacoli indimenticabili, guardare colei che da sempre ispira poeti e cantanti è sempre un piacere per la mente e il cuore. Anche quest’anno attraverserà le sue fasi di piena, a volte sarà rossa e persino “blu” e ogni notte, tempo permettendo, ci regalerà serate romantiche.
Ecco il calendario lunare 2019, con immagini e qualche curiosità sul nostro amato satellite.
Gennaio 2019
Nuova il 6, il 21 non sarà solo piena (chiamata dai nativi americani Luna del Lupo, con i lupi affamati attorno agli accampamenti), ma anche Super e Rossa. Il 21 gennaio, infatti, alle 06:17, infatti, il nostro satellite sarà in fase di piena, ma circa 15 ore dopo si troverà anche al perigeo, ovvero alla minima distanza dalla Terra, in particolare a 357.344 km da noi (contro una distanza media di circa 384.400 km). Per questo sarà Superluna, ovvero ci apparirà più “grande” anche se, in realtà solo più vicina.
Ma proprio in quella fascia oraria Sole, Terra e la Luna stessa si trovano allineati in quest’ordine. Quindi la nostra stella illumina la Terra, che proietta la sua ombra sulla Luna (eclissi di Luna). Ma questa particolare ombra è rossa perché i raggi del Sole incontrano l’atmosfera che trattiene meno quelli rossi (è il fenomeno detto scattering di Rayleight, lo stesso che ci fa apparire il cielo azzurro di giorno e rosso di sera), e quindi la luna appare rossa.
L’evento inizierà alle 3.36 del 21 gennaio e raggiungerà la totalità alle 6.12 terminando alle 6.43. La completa uscita dall’ombra è prevista per le 7.50, quindi la fine non sarà visibile da qui (a Roma il nostro satellite tramonterà alle 7.42). Tutto l’evento nel suo splendore massimo, però, tempo permettendo, sarà osservabile a occhio nudo da tutta Italia. Imperdibile.
Febbraio 2018
Sarà nuova il 4 e piena il 19, quando ammireremo la splendida Luna della Neve, così chiamata dai nativi americani perché cadeva (e cade) quando le nevi più pesanti cadono e ammantano i paesaggi invernali. Ma poiché la caccia diventa molto difficile per alcune tribù questa era anche definita la Luna della Fame.
Una curiosità: nonostante febbraio sia il mese freddo per eccellenza nell’emisfero boreale, non tutte le culture associano la luna piena di questo mese al freddo estremo. Per esempio la tribù Hopi la chiama Luna di Purificazione e Rinnovamento, poiché questa è di solito la prima luna piena dell’anno secondo il calendario lunare. L’antico cinese, che pure segue il calendario lunare, la chiamava Luna in Erba.
Marzo 2019
Nuova il 6 del mese, sarà piena proprio all’equinozio di primavera, o quasi. Ammireremo infatti il nostro satellite nel suo intero splendore il 21 marzo. In realtà il vero e proprio equinozio, ovvero il momento esatto in cui la durata del giorno eguaglia quella della notte è previsto il 20 del mese alle 17.15 ora italiana, ma non apprezzeremo comunque una differenza di così poche ore.
La luna piena di marzo è chiamata Luna del Lombrico nella tradizione americana a causa della comparsa di questi animali in concomitanza con il disgelo. Ma in realtà questo nome era diffuso solo nelle tribù del Sud, perché a Nord questi animali non esistevano e tutti quelli che vediamo oggi in quelle zone sono specie portate dai coloni per fertilizzare il terreno.
Aprile 2019
Nuova il 5, sarà Luna Rosa il 19, ovvero la Luna Piena chiamata rosa nella tradizione americana, dal dal muschio rosa, o dal phlox selvatico, un fiore molto diffuso in America, simile all’ortensia, con una particolare fioritura rosata che anticipa quella primaverile tipica degli altri fiori.
Non sarà quindi veramente rosa, ma è bene non dimenticare questo nome, che ci ricorda come, prima di essere confinati (e decimati) dai coloni europei, i nativi americani potessero ancora ammirare paesaggi naturali che si tingevano di un colore rosaceo, per un certo periodo “incontrastato”.
Una curiosità: la tradizione europea chiamava Luna Rosa (o Hot Moon) la luna piena di giugno, questa volta in modo più “appropriato”, poiché, a causa delle temperature sempre più calde e della posizione del nostro satellite rispetto all’atmosfera, l’astro può assumere (tuttora) un leggero alone rosato.
Maggio 2019
Nuova il 4 maggio, tornerà piena (Luna dei Fiori nella tradizione americana) il 18 e sarà Luna Blu. A dispetto del nome, comunque, non sarà veramente blu. In realtà il fenomeno è “semplicemente” una insolita (ma nemmeno poi tanto) distribuzione di lune piene e che quest’anno è ancora più singolare.
In generale, infatti, si chiama Luna Blu la seconda luna piena di uno stesso mese, ma quest’anno viene “applicata” la definizione antica: ovvero la terza di una stagione che ne contiene quattro. Nella primavera 2019 la luna sarà infatti piena quattro volte: il 21 marzo, il 19 aprile, il 18 maggio e il 17 giugno. Per avere invece due lune piene nello stesso mese dovremmo aspettare ottobre 2020.
Ma perché blu se non è blu? Il nome deriva in realtà solo dalla sua presunta rarità: “once in a blue moon” (“una volta ogni luna blu”) è infatti un’espressione che vuole indicare qualcosa che non si verifica molto comunemente (anche se in realtà avviene ogni 3-5 anni).
Un’altra spiegazione del singolare nome altrettanto diffusa riconduce invece il nome all’antico termine inglese “belewe”, ovvero tradire. Una luna traditrice, quindi, perché induceva a pensare che fosse finita la stagione anche se non era così.
Giugno 2019
Solstizio d’estate con la luna quasi al primo quarto. Nuova il 3 sarà infatti al primo quarto il 25 del mese, mentre il passaggio all’estate è previsto il 20 giugno alle 17.54 ora italiana. La quarta luna piena di primavera (che rende “blu” quella di maggio) è invece prevista per il 17 giugno.
La Luna piena di giugno è chiamata Luna delle Fragole dai nativi americani a causa della raccolta delle fragole, che cade appunto nel mese di giugno. Mentre nella tradizione europea è detta Luna Rosa, poiché l’astro può assumere (tuttora) un leggero alone rosato, a causa della calura estiva e della posizione del nostro satellite rispetto all’atmosfera,
Luglio 2019
Protagonista del mese il 16, con un’eclissi parziale di luna. È vero, non sarà proprio totale, quindi il nostro satellite non apparirà rosso come il 21 gennaio, ma l’oscuramento sarà vicino al 90-95%, quindi da non perdere comunque. Lo spettacolo inizierà alle ore 20:42 e terminerà alle ore 02:20 ora italiana.
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Grazie degli articoli auguri