Quali sono le vere prove scientifiche dietro al “Triangolo delle Bermuda”?

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Quali sono le vere prove scientifiche dietro al “Triangolo delle Bermuda”?

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Almeno una volta all’anno, una storia in rete diventa virale sostenendo che gli esperti hanno finalmente “risolto” il mistero del Triangolo delle Bermuda. Si pensa a strane nuvole esagonali che agirebbero come “bombe ad aria” , onde anomale , o forse alcuni paricolari ed insidiosi vortici .

Ma c’è un problema riguardo tutte queste “soluzioni” ipotizzate:  il Triangolo delle Bermuda in realtà non esiste, e non c’è un “mistero” da risolvere .

Non ci sono in realtà incidenti aerei inspiegabili e naufragi nella zona, nonostante quello che potrebbe essere arrivato alle Vostre orecchie. Il nome Triangolo delle Bermuda si riferisce a una regione di oceano circondata da Florida, Bermuda e Porto Rico, e fu portata all’attenzione pubblica negli anni ’50 da un giornalista di nome Edward Van Winkle Jones, che scrisse una storia per l’Associated Press a proposito un gran numero di navi e aerei che erano scomparsi nella regione.

L’idea è decollata poi negli anni ’70, quando Charles Berlitz pubblicò il best-seller  The Bermuda Triangle, e tutti iniziarono a speculare sugli UFO o le onde anomale che si formavano in quella zona.

Ma il problema era che nessuno aveva effettivamente controllato le rivendicazioni di barche e aerei che scomparivano in primo luogo. E quando il giornalista Larry Kusche ha fatto il punto sui fatti qualche anno dopo, ha scoperto che non c’era alcun mistero da risolvere in primo luogo. Le “misteriose sparizioni” che stavano mandando tutti fuori di testa erano o riportavano errori o imprecisioni vistose. Ma l’idea si dimostrò notevolmente resiliente.

Come Benjamin Radford ha spiegato per Live Science nel 2012 :”In alcuni casi non ci sono le navi e gli aeroplani che si dice siano stati disperse nel triangolo “maledetto”, non sono mai esistiti al di fuori dell’immaginazione di uno scrittore. In altri casi, le navi e gli aerei erano abbastanza reali, ma Berlitz e altri non menzionano che sono “misteriosamente scomparsi” durante le tempeste, e invece altre volte le navi erano affondate molto al di fuori del Triangolo delle Bermuda. “

Ci sono alcune barche e navi che veramente sono scomparse nella regione, ma visto chela zona è frequentata da petroliere, navi da crociera, aerei charter e piccole navi da diporto, così come la posizione del percorso degli uragani e la famigerata Corrente del Golfo, non è poi così sorprendente la cosa

Kusche pubblicò un libro sull’argomento,  The Bermuda Triangle Mystery – Resolve ,  nel 1975, ma nonostante la conversione di alcuni ex credenti, il mito del Triangolo delle Bermuda rimase. Chissà quanto durerà.

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