“Oumuamua”, ecco le sei stranezze di questo oggetto interstellare
Scoperto poco più di un anno fa, questo primo oggetto interstellare che ha attraversato il sistema solare mostra stranezze che riguardano composizione, forma e traiettoria, e che sfidano molte conoscenze sui sistemi planetari e sulla possibile origine di asteroidi e comete
di Abraham Loeb/Scientific American
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Il 19 ottobre 2017, il primo oggetto interstellare, ‘Oumuamua, è stato scoperto dalla survey Pan-STARRS. L’esperienza è stata simile alla presentazione a sorpresa in una cena di un ospite proveniente da un altro paese. Interrogando quest’ospite, possiamo conoscere la cultura di quel paese senza la necessità di visitarlo, una cosa positiva in questo caso, dato che ci vorrebbero 100.000 anni per visitare anche la stella più vicina usando i razzi chimici convenzionali.
Sorprendentemente, il nostro primo ospite interstellare è apparso strano e diverso da tutto ciò che abbiamo visto prima. Quando ce ne siamo accorti, l’ospite era già fuori dalla porta con la sua immagine che svaniva nella strada buia, quindi non abbiamo avuto la possibilità di dare una seconda occhiata alle sue caratteristiche misteriose. Di seguito è riportato un elenco di sei peculiarità mostrate da ‘Oumuamua:
1. Innanzitutto, supponendo che gli altri sistemi planetari somiglino al sistema solare, Pan-STARRS non avrebbe dovuto scoprire né questa né qualsiasi altra roccia interstellare. In un articolo pubblicato dieci anni fa, prevedevamo un’abbondanza di asteroidi interstellari di molti ordini di grandezza più limitata (da due a otto) rispetto a quella necessaria per spiegare la scoperta di ‘Oumuamua, ipotizzando che sia un membro di una popolazione casuale di oggetti. In altre parole, ‘Oumuamua implica che la popolazione di oggetti interstellari è molto più numerosa del previsto. Ogni stella nella Via Lattea ha bisogno di espellere un numero di questi oggetti pari a 10 elevato alla 15 (10^15) durante la sua vita per rendere conto di una popolazione grande quanto quella implicata da ‘Oumuamua. Pertanto, i vivai di oggetti simili a Oumuamua devono essere diversi da quelli che conosciamo in base al nostro
sistema solare.