La Cina è in partenza per il lato oscuro della luna

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La Cina è in partenza per il lato oscuro della luna

È atteso per la sera del venerdì 7 dicembre, intorno alle 19:30 (ora italiana), il lancio della missione con cui la Cina punta a portare due mezzi robotici (un lander e un rover) nel cratere Von Karman, sul lato oscuro della Luna. Durata prevista del viaggio: 27 giorni
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Il rover Yutu, della missione cinese Chang’e-3, sulla Luna. Crediti: Cnsa

È atteso per la sera di venerdì 7 dicembre, intorno alle 19:30 (ora italiana), il lancio della missione Chang’e-4, con cui la Cina punta a conquistare il lato oscuro della Luna prima di Russia e Stati Uniti. I dettagli non sono stati ancora annunciati ufficialmente dall’agenzia spaziale cinese (Cnsa), ma i due mezzi robotici protagonisti della missione (un lander e un rover) dovrebbero raggiungere la Luna dopo 27 giorni di viaggio per poi posarsi nel cratere Von Karman, all’interno del bacino Polo Sud-Aitken, per studiarne superficie e sottosuolo: l’obiettivo è far luce sull’evoluzione della Luna e tentare la coltivazione di piante in vista di una futura base lunare.

Entrambi i mezzi robotici sono ‘eredi’ della precedente missione cinese Chang’e-3, che esattamente cinque anni fa ha portato sulla Luna un lander e un rover chiamato YuTu, che è stato il primo rover lunare cinese e il primo veicolo spaziale ad allunare dai tempi della missione sovietica Luna 24 nel 1976. In preparazione della nuova missione Chang’e-4, lo scorso maggio i cinesi hanno lanciato il satellite Queqiao, posizionandolo in orbita per garantire comunicazioni stabili con il lander Chang’e-4.

Gli obiettivi scientifici della missione sono stati descritti in uno studio pubblicato poche settimane fa sulla rivista Planetary and Space Science dal gruppo di Yingzhuo Jia, dell’Università dell’Accademia delle scienze cinese a Pechino. Secondo quanto riporta il documento, la missione Chang’e-4 eseguirà uno studio radio-astronomico a bassa frequenza della superficie lunare ed esplorerà la faccia nascosta della Luna nel campo d’azione del rover, studiandone la topografia e la composizione mineralogica. A bordo della missione ci sarà anche tanta tecnologia europea, con strumenti realizzati da Germania, Svezia e Paesi Bassi.

Secondo una notizia diffusa in primavera dall’agenzia di stampa cinese Xinhua, Chang’e-4 porterà sulla Luna anche una mini ‘biosfera’ con semi di patata e Arabidopsis, una pianta da fiore e uova del baco da seta, per testarne la coltivazione attraverso un esperimento biologico progettato da 28 università cinesi.

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