Una nuova immagine di Marte mostra una regione erosa da acqua, vento e ghiaccio
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La maggior parte delle nostre opinioni su Marte si basano sulla visione di un pianeta arido e desolato. La sua atmosfera esigua può creare tempeste di polvere globale, ma il pianeta non è esposto alle intemperie da elementi atmosferici come accade sulla Terra, quindi è sempre affascinante ottenere nuove immagini che mostrino quanto Marte fosse attivo un tempo, e quanto lo è ancora.
L’orbiter dell’Agenzia spaziale europea, Mars Express, ha fotografato in dettaglio una particolare regione di Marte nota come Nili Fossae. La regione è nota per essere il più grande deposito carbonatico conosciuto su Marte ed è oggetto di studio per la rilevazione del metano. Il metano potrebbe essere una firma dei processi biologici in corso nel sottosuolo, ma potrebbe anche non essere correlato alla vita.
Le ultime immagini rilasciate si aggiungono a quelle che conosciamo di questa affascinante area. Nili Fossae può essere vista con dettagli incredibili e l’effetto su di essa non solo del vento, ma anche dell’acqua e del ghiaccio, che sono eloquentemente visibili sulle rocce. È chiaro che i materiali provenienti dalle regioni di altitudine più elevata si sono spostati in basso, lungo le zone in pendenza, e il percorso che l’acqua ha impiegato miliardi di anni fa è ancora visibile oggi. L’analisi chimica del terreno mostra la presenza di minerali argillosi, un’altra chiara caratteristica della presenza d’acqua.
Gli effetti del vento sono anche sorprendentemente visibili. Le immagini di Mars Express mostrano macchie scure intorno alla regione. Questa è in realtà una polvere vulcanica che è stata trasportata e depositata dai venti attuali nelle depressioni di Nili Fossae. La diversa sabbia colorata non è tuttavia una caratteristica esclusiva di Nili Fossae, in quanto sul pianeta rosso, i campi di dune più scure sono la prova dell’erosione che sta ancora accadendo oggi su Marte.