L’uragano Florence potrebbe avvicinarsi a Cat. 5 mentre viaggia verso la Carolina (USA)
L’uragano Florence è previsto possa essere di intensità pari a categoria 4 nel momento in cui toccherà la terraferma, con venti forti, piogge intense e potenti mareggiate.
Tratto da www.washingtonpost.com
Florence si è intensificato rapidamente nel suo percorso verso la costa orientale, diventando un mostruoso uragano di categoria 4 con venti da 140 miglia all’ora. Il National Hurricane Centre sta definendo la tempesta “estremamente pericolosa” e prevede che potrebbe ancora rafforzarsi fino all’intensità di categoria 5 nella giornata di martedì 11 settembre.
Le previsioni relative ai modelli matematici meteo prevedono l’impatto della tempesta sulla terraferma giovedì 13, tra la Carolina del Nord e le Outer Banks della Carolina del Nord con una intensità di categoria 4, anche se sono possibili spostamenti della traiettoria e gli impatti della tempesta si espanderanno a grandi distanze oltre il punto in cui si verifica landfall. Più di 1,5 milioni di persone hanno già evacuato le aree costiere in vista dell’arrivo della tempesta.
Il National Hurrican Centre ha avvertito che c’è una una tripla minaccia “estremamente pericolosa” nelle Carolinas e in Virginia:
1) Un “picco di innalzamento del mare con aumento del pericolo per le popolazioni” sulla costa con inondazioni delle acque oceaniche su una terra normalmente asciutta.
2) “Inondazione pericolose per piogge prolungate ed eccezionalmente intense” dalla costa ad alcune zone interne
3) “Danneggiamento per venti dalla forza di un uragano” sulla costa e alcune zone nell’entroterra.
Come l’uragano Harvey, che si è bloccò nel Texas nel 2017, Florence potrebbe soffermarsi sul Sud-Est per diversi giorni dopo l’approdo. I modelli previsionali suggeriscono che più di 600 mmi di pioggia potrebbero cadere sulle zone più alte e montagnose della Carolina e della Virginia, il che genererebbe pericolose inondazioni a valle. L’alluvione potrebbe essere simile a ciò che la Carolinaa ha vissuto durante l’uragano Matthew nel 2016.
A partire dalle 23 di lunedì, Florenze stava seguendo la rotta ovest-nord-ovest a 13 miglia orarie poco meno di 1.100 miglia a est-sud-est di Cape Fear, Carolina del Nord. La sua zona con venti da uragano ha raddoppiato le dimensioni da lunedì rafforzandosi in modo esplosivo.
Se Florence approdasse sulle coste con la forza di un uragano di cat 4 in North Carolina, sarà la tempesta più forte che abbia mai effettuato il landfall a nord. Nelle zone costiere del sud-est e del centro-Atlantico, ci si aspetta che arrivi mercoledì mattina in mare aperto, e che le piogge possano iniziare prima di giovedì mattina.
I venti della tempesta tropicale potrebbero raggiungere la costa già mercoledì sera, a quel punto dovrebbero essere completati tutti i preparativi all’aperto. Venti da uragano estremamente pericolosi potrebbero colpire le località costiere da giovedì a venerdì. I venti con intensità da uragano a tempesta tropicale potrebbero estendersi nell’entroterra, a seconda della traiettoria della tempesta.
I modelli sono d’accordo sul fatto che una virata verso nord prima di raggiungere gli Stati Uniti è improbabile e che una zona di alta pressione a nord della tempesta causerà il rallentamento o lo stallo una volta raggiunta la costa o poco dopo. Le piogge potrebbero iniziare venerdì o sabato e continuare nella settimana successiva. Dove esattamente sarà la zona con piogge più pesanti rappresenta una grande incertezza, potrebbe ragionevolmente verificarsi ovunque tra le montagne e la costa.
Questa regione sarà particolarmente suscettibile alle inondazioni a causa delle piogge molto al di sopra della media da maggio. Inoltre, poiché è probabile che il terreno sia saturo, gli alberi saranno vulnerabili ai forti venti. Parti del Mid-Atlantic, in particolare dalla Virginia alla Pennsylvania, hanno avuto il 300 percento delle loro piogge normali da maggio.
I residenti più a nord nelle zone costiere e interne della penisola di Delmarva, New Jersey, Pennsylvania e New York dovrebbero anche monitorare la tempesta e prepararsi nel caso in cui le previsioni spostino Florence verso nord e verso est.
Anche nel caso improbabile che il centro della tempesta rimanga al largo, quasi certamente si avvicinerà abbastanza da portare venti pericolosi e allagamenti nelle zone costiere. Le aree interne potrebbero essere risparmiate in qualche modo se si verificasse questo scenario.
