Imminente annuncio della NASA: pronti nuovi grandi sforzi nella ricerca di vita aliena intelligente
tratto da www.sciencealert.com
Nel Sistema Solare, la ricerca della vita extraterrestre si concentra sui microbi o altre minuscole forme di vita . Ma negli ultimi anni, progetti come Keplero e HARPS hanno fatto qualcosa di incredibile, facendo esplodere la nostra consapevolezza e conoscenza dei pianeti oltre il Sistema Solare.
Ad oggi, ben 3,779 esopianeti sono stati confermati da una grende varietà di osservatori, scelti tra migliaia di candidati, la maggior parte scoperti negli ultimi 10 anni. E con quel catalogo arriva un rinnovato fervore per rispondere alla domanda: qualche altro pianeta là fuori nell’Universo è riuscito a dare vita?
Con una nuova generazione di strumenti pronti per un nuovo boom di scoperte, tra cui TESS della NASA, il James Webb Space Telescope , e CHEOPS e PLATO dell’Agenzia spaziale europea, la ricerca sta di nuovo avendo molti stimoli, non solo per la vita in generale, ma anche per quella intelligente che potrebbe essere entrata nello stadio di civiltà avanzata.
Questo sarà al centro dei nuovi sforzi della NASA.
In particolare, cercheranno qualcosa chiamato “tecnosignature“, segnali che potrebbero essere dedotti come prova di una civiltà avanzata. La Terra emette continuamente le technosignatures verso l’universo, ovviamente sotto forma di onde radio .
La tecnologia può anche consistere in emissioni laser, luce artificiale e calore da un pianeta extrasolare, o sostanze chimiche nell’atmosfera che potrebbero essere sostanze inquinanti: questi sono tutti esempi di messaggi che potrebbero indicare una civiltà avanzata.
“Nell’aprile 2018, al Congresso, è nato un nuovo interesse per la NASA all fine di iniziare a sostenere la ricerca scientifica di tecnosignature come parte della ricerca di vita dell’agenzia”, ha spiegato la NASA in una nota . “Nell’ambito di questo sforzo, l’agenzia ospiterà il Technosignatures Workshop della NASA a Houston il 26-28 settembre 2018, con lo scopo di valutare lo stato attuale di questa ricerca, le vie più promettenti di ricerca in termini di tecnologie e dove si potrebbero effettuare investimenti per far progredire la scienza. “
Ci sono organizzazioni che sono alla ricerca di intelligenza aliena, incluso l’ istituto SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) , fondato dagli astronomi Carl Sagan e Jill Tarter, e le Breakthrough Initiatives , fondate dal fisico Yuri Milner con il supporto di Stephen Hawking.
Storicamente, però, il coinvolgimento della NASA in queste ricerche è stato minore. Ha gestito un programma SETI per un solo anno nei primi anni ’90, prima di essere chiuso a causa di pressioni politiche. Ma ora la ricerca è più promettente che mai, e recenti osservazioni e scoperte hanno solo aggiunto benzina al fuoco della curiosità.
“La scoperta di Keplero nel 2015 di irregolari fluttuazioni di luminosità in quella che divenne nota come Stella di Tabby portò alla speculazione sull’esistenza di una megastruttura aliena, anche se gli scienziati hanno concluso che era una nuvola di polvere la causa probabile”, ha scritto la NASA. “Tuttavia, Tabby’s Star ha dimostrato la potenziale utilità di cercare anomalie nei dati raccolti dallo spazio, poiché i segni di una vita tecnologicamente avanzata possono apparire come aberrazioni dalla norma”.
