ALTRO CHE TERREMOTO M.7 DURANTE L’ECLISSI: C’E’ STATA CALMA SISMICA IN TUTTO IL MONDO!

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ALTRO CHE TERREMOTO M. 7 DURANTE L’ECLISSI: C’E’ STATA CALMA SISMICA IN TUTTO IL MONDO!

Proclami, articoli allarmistici, santoni dell’ultimo momento e pseudo ricercatori scientifici: tutti ad allertare la popolazione del Pianeta per possibili catastrofici terremoti in occasione dell’eclissi di luna del secolo. Ma vediamo come è andata davvero

Redazione Blue Planet Heart

Come inevitabilmente accade con l’avvento di una eclissi totale, sia essa di sole o di luna, ormai la rete si scatena con articoli che propagandano le dichiarazioni di pseudo giornalisti scienziati o di santoni dell’ultimo grido che millantano l’avvento di cataclismi e terremoti vari.

E anche questa volta, in occasione dell’eclissi della luna di sangue, la più lunga del secolo, molti siti non sono voluti essere da meno dando voce ai nuovi divulgatori di bufale che, per lo asserzione e autoreferenzialità si definiscono “moderni ricercatori. Uno di questi, Frank Hooferbeets, “moderno ricercatore” appunto sui terremoti e sull’influenza che avrebbero gli allineamenti planetari su di esse, ha avvisato sulla possibilità che l’evento potesse dare origine ad un terremoto di magnitudo 7.

Questo ricercatore è molto simile ad altri suoi colleghi italiani che, con siti, mappe e toni allarmistici su gruppi con molti seguaci che osannano il fuffaro di turno ringraziandolo quando “azzecca” ( dopo 300 previsioni sbagliate e con un errore di almeno 50 km) una scossa di Magnitudo 3 o di poco superiore.

Ma andiamo a vedere nei fatti cosa è accaduto ieri a livello sismico nel mondo e in Italia, durante l’eclissi totale di luna: l’evento iniziava alle ore 17:04 UTC (19.04 in Italia) con la fase in penombra, alle 19.30 UTC (21.30 in Italia) partiva la fase di eclissi totale che terminava alle 21.13 UTC (23.13 in Italia) e tutto l’evento terminava con la fine della fase di penombra alle 23.28 UTC (01.18 in Italia). Bene, durante questo periodo siamo andati ad analizzare solo i terremoti pari o superiori a Magnitudo 5 avvenuti nel mondo e questo è il risultato:

dalle 17.04 UTC alle ore 23.28 UTC, nel mondo, si è avuto un solo terremoto superiore a M. 5 ed è avvenuto al largo delle coste del Salvador con epicentro in mare, che ha raggiunto M. 5.3. Questo evento è stato l’unico della giornata che ha superato tale valore di 5.0, in un periodo che, addirittura, ha mostrato al contrario di quanto allarmato dai soliti sciacalli, un periodo di calo degli eventi sismici mondiali, man mano che si avvicinava il momento dell’evento dell’eclissi, come mostra l’immagine qui sotto da 6-7 terremoti di questo tipo al giorno, ai 3 del giorno prima fino all’unico del giorno dell’eclissi appunto.

Ma andiamo a vedere come è andata in Italia: sulla nostra penisola è stato un giorno di assoluta calma sismica con scosse che non hanno superato M 2.3 e durante l’eclissi si è avuta solo una scossa di Ml 2.3 appunto con epicentro sul Tirreno Meridionale come mostra il grafico dell’INGV nella scheda che segue

2018-07-28 01:18:28 ML 2.3 Tirreno Meridionale (MARE)
2018-07-27 23:38:02 ML 2.3 Tirreno Meridionale (MARE)
2018-07-27 12:02:16 ML 2.1 7 km SW Bronte (CT)
2018-07-27 01:29:45 ML 2.1 Costa Catanese (Catania)
2018-07-27 01:28:29 ML 2.1 5 km W Campotosto (AQ)

Quindi? il risultato è che l’eclissi di luna non ha ALCUNA CORRELAZIONE CON I TERREMOTI, come invece vogliono farci credere alcuni furboni del nuovo millennio, furboni che ogni giorno non azzeccano nulla e che se, dopo 100 tentativi ( cosa che potrebbe fare ognuno di noi con un piccolo software), riescono ad avere un colpo di fortuna, si ergono a salvatori di vite e scienziati incompresi a livello di Galileo.

Nemmeno durante i mesi di giugno e luglio (finora), con grandi eventi astronomici (tra eclissi e allineamenti) che secondo i cosiddetti avrebbero “innescato” forti terremoti, si è verificato nulla di catastrofico, sia nel mondo che in Italia e, anzi, manca un evento di M 7.0 appunto da oltre 4 mesi, fatto che, magari, ha spinto questi furbetti ad ipotizzare (magari con un colpo di fortuna statistica) che ci fosse proprio in questo periodo un evento del genere. E se si verificasse nei prossimi giorni, sarebbe comunque nella NORMALE ATTIVITA’ SISMICA DEL PIANETA.

Chi di rete ferisce… di rete perisce

Michele Cavallucci
Redazione Blue Planet HEart

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