Il 20 giugno segna l’arrivo dell’estate. Il solstizio d’estate è il primo giorno della bella stagione ed è anche il giorno dell’anno con più ore di luce. Da questo momento in poi la durata del dì diminuisce progressivamente fino al solstizio d’inverno.
Naturalmente non dobbiamo dimenticare che il 20 giugno corrisponde al solstizio d’estate soltanto nell’emisfero boreale, dato che nell’emisfero australe questa data corrisponde con il solstizio d’inverno e dunque con il dì più breve dell’anno.
Nel solstizio d’estate il sole si trova allo zenit, nel punto più alto del cielo, lungo il tropico del Cancro, a mezzogiorno. Tra il circolo polare artico e il polo Nord il sole non tramonta ed ecco dunque un giorno di 24 ore di luce.
Quest’anno, il solstizio arriva il 20 giugno, precisamente 22.50 ora italiana. Quel giorno, il sole sorge alle 5.36 e tramonta alle 20.51 e il giorno dura 15 ore e 15 minuti.
Il Solstizio d’Estate è collegato al tema della rinascita e di un nuovo inizio. Con l’arrivo dell’estate ecco il momento di pensare al relax e alle vacanze, almeno per quanto riguarda la società contemporanea.
In passato il solstizio d’estate era associato a significati ben più profondi, con riti legati al ciclo dell’agricoltura e della natura. Il periodo tra il 20 giugno e il 23 giugno è il migliore per raccogliere le erbe spontanee e le piante officinali, con particolare riferimento alla melissa e all’iperico o erba di San Giovanni. Per tradizione in molte regioni d’Italia in queste giornate si preparano l’oleolito di iperico e il nocino.
A livello internazionale il fulcro del solstizio d’estate è Stonehenge, dove ogni anno migliaia di persone si radunano per attendere l’alba del giorno con il maggior numero di ore di luce e con l’idea di imitare il benvenuto al sole di druidi, streghe e guerrieri del passato.
Durante la sera del solstizio d’estate non dimenticate di ammirare il cielo dopo il tramonto. Spesso si tratta di un’occasione per osservare la luna piena o per lasciarsi incantare dal passaggio delle stelle cadenti o per andare alla ricerca di costellazioni e pianeti.
In diverse regioni d’Italia la sera del solstizio d’estate è un’opportunità per organizzare degli spettacoli musicali o teatrali ma anche per far rivivere le tradizioni locali.
Non dimentichiamo il significato profondo del solstizio d’estate, cioè il giorno dell’anno in cui il sole vince sulle tenebre e metaforicamente il bene vince sul male. Le erbe spontanee e officinali si caricano di energia. Per tradizione si possono esporre alla luce della luna, durante la note del solstizio d’estate, una brocca d’acqua, delle pietre e dei cristalli, che si ricaricheranno di energia positiva.
Tra il solstizio d’estate e la notte di San Giovanni tra le tradizioni regionali italiane non mancano i falò attorno a cui riunirsi per lasciarsi alle spalle le preoccupazioni della prima parte dell’anno, per favorire il futuro raccolto per quanto riguarda l’agricoltura e per trascorrere una serata a ritmo di musica.
Anche se non avrete l’occasione di celebrare il solstizio d’estate a Stonehenge, potrete andare a recuperare le tradizioni della regione in cui vivete e organizzarvi per rendere questa giornata ancora più speciale, tra raccolta delle erbe spontanee, canti, danze, Yoga e meditazione.
Marta Albè