Scoperto un nuovo profondo campo idrotermale al largo delle Azzorre.
Nell’ambito della spedizione scientifica Oceano Azul, è stato scoperto un nuovo campo idrotermale nelle Azzorre. Questo dimostra quanto poco sappiamo del mare profondo, il più grande ecosistema del nostro pianeta
tratto da scienceglobalnews.com
Un team internazionale di scienziati ha scoperto un nuovo campo idrotermale vicino al Gigante Seamount nelle Azzorre, mentre stava esplorando i mari in gran parte incontaminati delle Azzorre, un arcipelago nel Medio Atlantico che ospita alcuni dei più importanti ecosistemi di acque profonde dell’Oceano Atlantico. Il sito appena scoperto, situato su Gigante Seamount a 570 m di profondità e a circa 100 km dall’isola di Faial, è notevole data la sua accessibilità rispetto ad altri sistemi di sfiato idrotermale. Questo mostra solo quanto poco sappiamo del mare profondo, il più grande ecosistema del nostro pianeta.
Posizione del Gigante seamount in relazione all’isola di Faial in Azzorre – Doc. www.frontiersin.org
Mappa batimetrica del vulcano sottomarino Gigante, situato sulla dorsale medio-atlantica, che separa le placche nordamericana ed euroasiatica – doc. Instituto Hidrográfico da Marinha Portuguesa.
La scoperta è stata fatta usando il ROV portoghese “Luso”, che è in grado di immergersi fino a una profondità di 6000 metri. Luso permette di mappare le comunità bentoniche del mare profondo che popolano i campi idrotermali, come questo, così come i monti sottomarini della regione. Le nuove prese d’aria idrotermali hanno costruito dei caratteristici camini sul fondo marino attraverso i quali scaricano acque calde ricche di anidride carbonica. Il team in mare ha visto prove del fatto che i batteri crescono in gran numero attorno a queste prese d’aria e probabilmente sosterranno una catena alimentare specializzata. Questi organismi chemiosintetici non hanno bisogno di luce per fare il loro cibo e possono sostenere diversi ecosistemi nelle oscure profondità dell’Atlantico profondo.
Camino del nuovo campo idrotermale del Gigante seamount – un disturbo dell’immagine sopra la bocca, testimonia un’emissione di liquidi bollenti – immagine presa da ROV Luso / EMEPC – Estrutura di Missão para a Extensão da Plataforma Continental
La maggior parte dei campi idrotermali situati nelle zone di confine delle placche tettoniche divergenti, come la dorsale medio-atlantica che separa il gruppo occidentale dal gruppo centrale dell’arcipelago delle Azzorre, dove si trova il Gigante di Seamount, sono aree di grande interesse biologico e ricche di minerali, vere e proprie oasi nascoste sul fondo dell’oceano, che di solito sono molto in profondità e a centinaia di chilometri di distanza dalle zone costiere.
La professoressa Murray Roberts, coordinatrice del progetto ATLAS presso l’Università di Edimburgo, ha dichiarato: ” Questo mostra quanto poco sappiamo del mare profondo, il più grande ecosistema del nostro pianeta. Gli ultimi 20 anni hanno dimostrato che i minerali rilasciati hanno anche importanti conseguenze per la vita nell’oceano: mentre i piani di estrazione mineraria sono sviluppati in tutto il mondo, è assolutamente essenziale comprendere queste relazioni per proteggere gli oceani e le funzioni di supporto che forniscono, tutta la vita sulla Terra. “
ROV Luso – Foto EMEPC – Struttura della missione per l’estensione della mensola continentale
