La goccia d’ambra con inglobata una rana di 99 milioni di anni fa
Il più antico esemplare di rana mai trovato, eccezionalmente ben conservato in una goccia di resina fossile.
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Rane e rospi hanno avuto origine circa 200 milioni di anni fa, all’inizio del Giurassico, ma i reperti fossili finora rinvenuti sono pochi e per la maggior parte in pessime condizioni. Adesso però in Myanmar (ex Birmania, Sudest asiatico), all’interno di una goccia di resina fossilizzata datata a 99 milioni di anni fa (Cretaceo), è stato scoperto un prezioso tesoro per i paleontologi: una rana! Una scoperta che aiuterà a gettare nuova luce su come questo gruppo di animali si è evoluto nelle foreste pluviali
Lo studio, coordinato da Lida Xing (China University of Geosciences, Pechino), è pubblicato su Scientific Reports (inglese, vers. integrale). «Sono stati ritrovati diversi pezzi di ambra che racchiudono rane, soprattutto in Messico e nella Repubblica Dominicana, ma tutti risalgono a non più di 20-30 milioni di anni fa», e siamo più o meno nell’Oligocene, spiega Xing: «questa scoperta porta molto più indietro nel tempo e, in più, ci mostra una specie finora del tutto sconosciuta.»
Il ritrovamento è importante anche perché finora non si avevano resti di simili animali che provassero la loro presenza in regioni umide dove invece oggi sono molto abbondanti. Questo suggerisce che le rane vivevano in un’area molto più ampia di quella che i ricercatori hanno finora ritenuto.
La nuova specie è stata chiamata Electrorana Limoae: una combinazione di “ambra” e “rana” in latino, mentre Limoae è un riconoscimento a Li Mo, il collezionista d’ambra che ha donato agli scienziati il reperto di grande valore. L’animale era piccolo, lungo meno di tre centimetri (era quindi probabilmente un esemplare giovane), e somigliava a una raganella: nell’ambra si sono ben conservati il cranio, le zampe anteriori, parte della spina dorsale e di un arto posteriore. Nella stessa inclusione c’è anche un piccolo insetto simile a uno scarafaggio, che però non è ancora stato identificato.
Imprigionato nella stessa goccia di resina anche un insetto non ancora identificato. | Scientific Report