Manca poco all’eclissi della “luna di sangue” del 27 luglio: sarà la più lunga del secolo!
Sarà completamente visibile a occhio nudo, anche dall’Italia e raggiungerà la fase massima alle 22.23. Si troverà nella parte bassa dell’orizzonte, assumendo quelle tonalità bronzee che le danno il nome popolare di Luna rossa
tratto da www.diregiovani.it
Occhi puntati al cielo il prossimo 27 luglio. A dare spettacolo sarà la Luna con la più lunga eclissi totale del secolo. Complice della performance sarà Marte; il pianeta, grazie ad una grande opposizione, sarà visibile in modo straordinario, come non succedeva dal 2003. A segnalarlo sono la Nasa e l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project.
Era dal 2015 che non c’era un’eclissi importante. Il 27 luglio, quando la Luna si nasconderà dalla luce del Sole dentro l’ombra della Terra, “si troverà alla massima distanza dalla Terra. Sarà quindi la cosiddetta ‘miniluna’, cioè la più piccola Luna piena dell’anno”, precisa Masi. La fase totale dell’eclissi durerà circa 103 minuti, la più lunga del secolo.
“Sarà completamente visibile a occhio nudo, anche dall’Italia e raggiungerà la fase massima alle 22.23. Si troverà nella parte bassa dell’orizzonte, assumendo quelle tonalità bronzee che le danno il nome popolare di Luna rossa”, continua. A poca distanza dalla Luna, farà la sua figura pure Marte, generalmente difficile da osservare con i telescopi. In quella stessa notte raggiungerà infatti l’opposizione, mentre sarà prossimo alla sua minima distanza dal Sole.
“E’ la condizione ideale di visibilità del Pianeta Rosso, la migliore da quella storica dell’agosto 2003 – conclude Masi – Quella del 2018 sarà una cosiddetta ‘grande opposizione’. Marte sfoggerà il suo intenso color rubino, facendo coppia con quello del nostro satellite. Sarà più luminoso di Giove, e superato in brillantezza solo da Venere”.
L’eclissi lunare del 27 luglio inizierà alle 19:13 e si concluderà alle 02:31, culminando alle 22:23.
La Luna di Sangue
Il nostro satellite viene definito poeticamente “Luna di Sangue” o Blood Moon durante un’eclissi lunare. Questo perché la rifrazione della luce solare durante il fenomeno le dona un colore rossastro.
Quando il nostro satellite entra nel cono d’ombra della Terra, la luce del Sole non arriva diretta alla Luna, che riflette, invece, quella filtrata dal nostro pianeta.
L’atmosfera terrestre diventa un prisma e la luce del Sole viene scomposta.
Mentre la luce verde e la luce blu vengono sparpagliate nell’aria, quella rossa riesce a raggiungere la Luna.
Il nostro satellite la riflette e sulla Terra viene quindi percepita una colorazione rossastra.
Perché questa eclissi è così lunga?
La durata dell’eclissi totale sarà di un’ora e 43 minuti, un record se si considera che la più lunga del secolo scorso (16 luglio 2000) è durata 1 ora e 47 minuti. Questa eclissi è eccezionalmente lunga perché la Luna attraversa il centro dell’ombra della Terra, mentre nel caso precedente era passata sulla parte inferiore del punto centrale dell’ombra.
Sarà una “Miniluna” piena
Alle 07:45 del 27 luglio il nostro satellite verrà a trovarsi all’apogeo, cioè alla massima distanza dalla Terra lungo la sua orbita (406.222 km, contro una distanza media di circa 384.400 km. Quattordici ore più tardi sarà piena: si tratterà quindi di una “Miniluna” piena (termine assolutamente non scientifico), e sarà la Luna piena più lontana dell’anno, dal diametro angolare minore del 2018.
La Luna sarà quindi più distante, sembrerà più piccola ed anche più lenta che mai, per un osservatore sulla Terra.
Un altro evento astronomico subito dopo l’eclissi, Marte in “grande opposizione”
Subito dopo l’eclissi di Luna, il 31 luglio, Marte passerà nel punto più vicino alla Terra, raggiunto l’ultima volta nel 2003: il pianeta rosso verrà a trovarsi a 57.6 milioni di km di distanza dal nostro pianeta, e sarà ben visibile ad occhio nudo.
L’apparizione corrente è, dopo quella storica dell’agosto del 2003, la migliore degli ultimi 15 anni: si tratta di una cosiddetta “opposizione perielica“, con il pianeta alla minima distanza dal Sole. Sarà una cosiddetta “grande opposizione“: una preziosissima opportunità per ammirare l’astro.
Ecco le eclissi che si potranno osservare dall’Italia nei prossimi 10 anni
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Eclissi lunare totale – 27 luglio 2018
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Eclissi lunare totale – 21 gennaio 2019
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Eclissi lunare parziale – 16 luglio 2019
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Eclissi solare anulare – 21 giugno 2020
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Eclissi solare anulare – 10 giugno 2021
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Eclissi solare parziale – 25 ottobre 2022
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Eclissi lunare parziale – 23 ottobre 2023
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Eclissi solare parziale – 29 marzo 2025
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Eclissi lunare totale – 7 settembre 2025
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Eclissi solare totale – 12 agosto 2026
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Eclissi lunare parziale – 28 agosto 2026
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Eclissi solare totale – 2 agosto 2027