Ecco come hanno fatto gli uccelli a sopravvivere all’asteroide che ha estinto i dinosauri (VIDEO)
Gli uccelli moderni che vivono sugli alberi si sono evoluti da zero da un unico antenato che somigliava a una pernice
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Un nuovo studio, “Early Evolution of Modern Birds Structured by Global Forest Collapse at the End-Cretaceous Mass Extinction”, pubblicato su Current Biology da un team internazionale di ricercatori britannici, statunitensi e svedesi, rischia di riscrivere la storia evolutiva degli uccelli. Secondo i biologi del Milner centre for evolution dell’università britannica di Bath che hanno guidato il team di ricerca «La deforestazione di massa globale causata dall’asteroide che ha spazzato via i dinosauri ha portato all’estinzione di tutti gli antichi uccelli che vivevano sugli alberi», quindi «Gli uccelli moderni che vivono sugli alberi si sarebbero evoluti da un antenato comune simile a una pernice che viveva sul terreno».
All’università di Bath spiegano che «Antichi uccelli, chiamati Enantiorniti o “opposite birds” un tempo erano diffusi e diversi, ma furono completamente spazzati via dall’estinzione di massa del Cretaceo-Paleogene (K-Pg), causata da un impatto di un asteroide 66 milioni di anni fa. Lo studio dimostra che l’asteroide ha anche causato una deforestazione globale e l’estinzione della maggior parte delle piante da fiore, distruggendo gli habitat arboreo degli “opposite birds”. La ricostruzione dell’albero evolutivo degli uccelli mostra che tutti gli uccelli moderni si sono evoluti da un piccolo uccello terricolo simile alle moderne pernici. Lo studio collega per la prima volta l’estinzione degli “opposite birds”. arboricoli con l’osservazione di un’esplosione di diversità negli uccelli dopo l’evento K-Pg. Finché le foreste non si furono ristabilite migliaia di anni dopo, gli uccelli non tornarono più sugli alberi
Il team internazionale di ricercatori, che ha messo insieme dati provenienti dalla documentazione fossile vegetale e dell’ecologia di uccelli antichi e moderni e ha scoperto che praticamente un solo tipo di uccelli che viveva a terra sopravvisse all’estinzione di massa del Cretaceo-Paleogene e, come spiega a sua volta il principale autore dello studio, Daniel Field del Milner center for evolution «Per mettere insieme la loro storia, abbiamo attinto a una varietà di approcci. Abbiamo concluso che la devastazione delle foreste in seguito all’impatto con l’asteroide spiega perché gli uccelli che vivono negli alberi non sono sopravvissuti a questo evento di estinzione. Gli antenati dei moderni uccelli che vivono sugli alberi non si sono spostati negli alberi fino a quando le foreste non si sono ricostituite dopo la caduta dell’asteroide che ha causato l’estinzione».
Il paleobotanico Antoine Bercovici, della Smithsonian Institution, che ha analizzato i dati fossili delle piante prima e dopo il K-Pg, evidenzia che «Il nostro studio ha esaminato i reperti fossili provenienti dalla Nuova Zelanda, dal Giappone, dall’Europa e dal Nord America che hanno dimostrato che c’è stata una deforestazione di massa in tutto il mondo ala fine delK-Pg. Questo è stato seguito da una colonizzazione di massa delle cosiddette “piante del disastro”, come le felci, le cui spore sono state in grado di sopravvivere all’urto dell’asteroide e di germinare rapidamente per riempire gli habitat lasciati vuoti dall’estinzione degli alberi. Il recupero degli alberi che formano una chioma, come palme e pini, è avvenuto molto più tardi, il che coincide con l’evoluzione e l’esplosione della diversità degli uccelli che vivono sugli alberi».
I ricercatori hanno scoperto che una volta rinate le foreste, «gli uccelli hanno cominciato ad adattarsi a vivere sugli alberi, acquisendo gambe più corte rispetto ai loro antenati terricoli e varie specializzazioni per appollaiarsi sui rami».
Field conclude: «Oggi gli uccelli sono il gruppo più diversificato e globalmente diffuso di animali vertebrati terrestri; ci sono quasi 11.000 specie viventi. Solo una manciata di lignaggi di uccelli ancestrali è riuscita a sopravvivere all’evento di estinzione di massa K-Pg di 66 milioni di anni fa e tutta la straordinaria diversità di uccelli viventi di oggi può essere fatta risalire a questi antichi sopravvissuti. Stiamo lavorando sodo per fare nuova luce su questa parte oscura dei reperti fossili, che promette di dirci molto su come gli uccelli e altri gruppi di animali sono sopravvissuti – e poi hanno prosperato – dopo l’estinzione dei T. rex e di Triceratopi».
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How did birds survive the asteroid hit that killed the dinosaurs?