La “strana scossa” di Mw 8.6 di Sumatra dell’11 aprile 2012
Due i record stabiliti dall’evento: mai un sisma così forte (8,6 Richter) in una faglia trasforme e all’interno di una placca
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tratto da www.corriere.it
La mattina (ora italiana) dell’11 aprile 2012 il mondo restò alcune ore con il fiato sospeso: al largo di Sumatra era stata registrata una scossa di terremoto di Mw 8.6, di poco inferiore ai due megasismi che provocarono gli tsunami del Giappone nel 2011 e dell’Indonesia nel giorno di Santo Stefano del 2004.

Immediato fu l’allarme maremoto diffuso su tutte le coste dell’oceano Indiano, ma per fortuna dopo poche ore rientrò. Non fu registrata nessuna onda anomala significativa e anche le vittime, fortunatamente, furono in tutto dieci. Perché, si sono chiesti gli scienziati, un terremoto di una simile forza, seguito pochi minuti dopo da un altro di Mw 8.2, non ha provocato disastri? Analizzando tutti i dati a disposizione, ora i geofisici sono giunti alla conclusione che si trattò di un «terremoto-labirinto».

In rosso le faglie trasformi di una dorsale oceanica