Le baleniere, partite lo scorso novembre, sono rientrate senza aver dovuto affrontare alcuna protesta da parte dei gruppi animalisti in difesa delle balene.
Il Giappone è tra i firmatari della Moratoria alla caccia alle balene promossa dalla Commissione internazionale sulla caccia alle balene (Iwr), tuttavia, sottolineano i media internazionali, “sfrutta una scappatoia che permette la caccia alle balene per ragioni scientifiche”. Tokyo afferma infatti che l’uccisione dei cetacei è necessaria per una più approfondita conoscenza del comportamento e della biologia dei cetacei.
Il Giappone ha già ricevuto una diffida nel 2014 dalla Corte di giustizia dell’Aja, secondo la quale la “caccia scientifica” non è altro che un pretesto per scopi commerciali.