30 aprile/1 maggio 1279: due forti scosse di terremoto colpiscono l’appennino Umbro Marchigiano e quello Forlivese

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30 aprile/1 maggio 1279: due forti scosse di terremoto colpiscono l’appennino Umbro Marchigiano e quello Forlivese

Gli eventi, rispettiamente di Mw 6.2 e Mw 5.5 provocarono molte vittime e numerosi crolli in gran parte dell’Italia centrale appenninica
Redazione Blue Planet Heart

Terremoto sull’Appennino umbro-marchigiano, tra Cagli, Fabriano, Nocera Umbra e Foligno. Numerosi documenti monastici, gli annali benedettini e le cronache del tempo sottolineano l’intensità e anche la durata delle scosse che secondo alcune fonti si protrassero per 17 giorni.

Terremoto di Camerino del 30 Aprile 1279

 

tabella 1- stima del numero di abitanti del territorio della provincia di Macerata per classi d’età coinvolti nelle zone a diverse intensità nel caso di ripetizione del terremoto di Camerino del 30 Aprile 1279.

La città di Nocera Umbra fu distrutta per oltre la metà. Crollarono edifici adiacenti alla chiesa maggiore, il monastero e le curie dei canonici. Una “Chronica S.Petri” scritta a Erfurt nella metà del Trecento, ci informa che il vescovo ebbe salva la vita ma che morirono moltissime persone. Gravi danni furono registrati anche a Spello e Foligno, come ricorda una memoria del notaio Bonaventura di Benvenuto.

IRIS A5_9 A10_14 A15_24 A25_34 A35_44 A45_54 A55_64 A65_74 OLTRE_74
6 6043 6995 17127 18549 17077 15609 15270 11635 9127
7 4776 5394 14049 15260 14252 13899 14898 11790 10115
8 1820 2182 5037 5710 5563 4942 5679 4995 4295
9 686 779 1906 2242 2066 1918 2203 1980 1832
10 204 234 531 674 616 554 772 852 835

tabella 2 – stima del numero di abitazioni nel territorio della provincia di Macerata per anno di costruzione coinvolte nelle zone a diverse intensità nel caso di ripetizione del terremoto di Camerino del 30 Aprile 1279.

IRIS ANTE_1919 A1919_1945 A1946_1960 A1961_1971 A1972_1981 A1982_1986 POST_1986
6 5147 2544 5542 11184 10353 2767 1323
7 7565 2895 5700 8764 8543 2105 1033
8 4617 937 1312 2691 4012 786 483
9 2398 339 465 944 1183 404 203
10 995 179 197 315 320 123 51

La forza delle scosse sbriciolò il castello di Serravalle e una enorme frana deviò il corso del fiume Chienti. Il terremoto fu avvertito anche a Roma e Montecassino e segnalato pure a Venezia.

I terremoti storici dell’Italia Centrale

Nelle stesse ore delle prime scosse, un altro terremoto di Mw 5.5 colpì alcune località dell’Appennino a cavallo tra la Toscana e l’Emilia Romagna. Le notizie dei terremoti del 1279 ebbero un’eco vasta anche in Europa: se ne trovano menzioni in cronache austriache, tedesche e polacche (studio di riferimento Monachesi, ed 1987 –

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