14 aprile 1672: un forte terremoto di Mw 5.6 distrugge quasi completamente Rimini
0L’evento provocò un piccolo tsunami e numerose vittime a Rimini, che si stimano tra le 200 e le 400
Il 14 Aprile 1672 un forte terremoto di Mw 5.6 colpì la costa adriatica romagnola, di fronte all’abitato di RImini, portando distruzione quasi totale nelle costruzioni presenti all’epoca, con crolli di numerose strutture: le vittime, secondo le cronache dell’epoca, sono circa 200, ma alcune fonti parlano di oltre 400.
Quanto al numero dei morti, non si fecero conteggi sicuri: chi azzardò la cifra di 200, chi addirittura di 400, ma stime più credibili fissarono il totale sul centinaio o poco più; a questi naturalmente andavano aggiunti i numerosi feriti. Perirono molti personaggi importanti, fra cui i rappresentanti delle famiglie Diotallevi, Soleri, Pastoni, Rigazzi, Tingoli, Marazzani, Guidi, Arduini, Serafini, Gualtieri. Sopravvisse fortunosamente il vescovo. Stava celebrando in cattedrale al momento della scossa fatale; mentre fuggiva per mettersi in salvo, nel trambusto un fanciullo gli mise un piede sullo strascico della Cappa Magna costringendolo a fermarsi; in quell’istante un gran mucchio di pietre gli cadde innanzi, rasentandolo ma lasciandolo illeso.
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