Installato un Array Sismico nel territorio di Perugia, grazie anche all’Osservatorio Meteo Sismico ANC di Olmeto (PG)
Il progetto frutto della collaborazione tra l’Osservatorio, l’INGV e la SARA elctronic intruments. L’apparato è assolutamente innocuo per l’ambiente in quanto non trasmette alcuna onda ma è solo un “grande orecchio composito”
Redazione Blue Planet Heart
In questi giorni in provincia di Perugia qualcosa di nuovo si sta muovendo in campo sismologico, un’ azienda del perugino, la SARA electronic, l’Osservatorio Meteo- Sismico ANC di Perugia, che si trova a Olmeto (PG) e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno dato il via al primo step per il dislocamento nella provincia di un array sismico.
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Si tratta di un’ antenna composita, come l’occhio di un insetto, capace di cogliere i più piccoli sussurri provenienti dal sottosuolo. Quando sarà pronto, circa una decina di sismografi saranno dislocati secondo una configurazione geometrica particolare grazie alla quale sarà possibile identificare la provenienza e l’intensità anche di movimenti molto deboli che costituiscono sia la microsismicità, sempre presente in ogni luogo, che gli eventi sismici molto forti.
E’ infatti a seguito dei forti terremoti del 2016 che sia l’osservatorio Meteo-Sismico di Olmeto che altre realtà con cui esso collabora, hanno dato ulteriore impulso a varie sperimentazioni con applicazioni e programmi specifici da utilizzare sia in ambito scientifico che didattico, permettendo una veicolazione sempre più accurata delle informazioni, non sempre affidabili, che viaggiano in internet.
La SARA electronic, che produce sismografi e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno trovato quindi una sinergia, in questa iniziativa particolare, grazie all’entusiamo di Thomas Braun (ricercatore INGV), di Mauro Mariotti (titolare della SARA) e di Marco Martini direttore dell’Osservatorio Meteo e Sismico di Olmeto, unità di protezione civile collegata all’ANC carabinieri.
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Di questi sistemi, gli array sismici, in tutto il mondo ne esistono poco più di una decina; durante la guerra fredda venivano usati dai militari per controllare i test nucleari delle varie nazioni concorrenti alla corsa atomica; quelli ancora in esistenza sono dislocati specialmente vicino ai confini con l’ex Unione Sovietica come in scandinavia; uno è ancora in funzione in Germania e pochi altri sono negli Stati Uniti e Cina.
Questo “Echelon” sismico, unico in Italia, sorgerà invece qui in Umbria e probabilmente in un sito individuato, per via delle specifiche e peculiari caratteristiche geologiche, nel territorio di Deruta. In questi giorni, proprio nella zona di Olmeto, sono stati testati alcuni degli apparati che saranno poi dislocati in modo opportuno.
Al centro di questo “orecchio”, alcuni ricercatori di Monaco di Baviera hanno già partecipato alla sperimentazione con un particolare sismografo i cui segnali saranno confrontati con il rilevamento multiplo delle onde. L’array sismico appare quindi da subito un potente strumento per lo sviluppo di nuove attività di ricerca sia italiane che estere.
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La tecnologia utilizzata lo rende assolutamente innocuo per l’ambiente perché non trasmette alcuna onda ma è solo un apparato composito in ascolto dei molteplici segnali che passano sotto i nostri piedi senza che ce ne accorgiamo, terremoti a parte…
Nel prossimo futuro sarà possibile portare questa tecnologia sempre più alla portata anche di piccoli gruppi di ricerca e utilizzare i software che verranno creati per eseguire un sempre migliore e tempestivo monitoraggio sismico del territorio.
L’Osservatorio Meteo-Sismico di Perugia è una realtà scientifica di protezione civile, espressione dell’ANC carabinieri ed è inserito in un progetto di riorganizzazione che sta interessando il Volontariato di Protezione Civile della Associazione Nazionale Carabinieri regionale dell’Umbria, progetto portato avanti in conformità
alle disposizioni dell’Ispettore Regionale ANC Gen. A Cornacchia.
In sostanza dall’inizio del 2017 sono stati creati e strutturati diversi Gruppi Territoriali ANC, come ad esempio il Gruppo di Perugia, Gruppo di Gubbio, Gruppo della Valnerina ecc.. Detti Gruppi Territoriali pur avendo una propria capacità operativa, sono tutti coordinati dal Nucleo di Foligno, che centralmente esercita le funzioni amministrative e di controllo. E presto sarà presentata la nuova sede dell’Osservatorio Meteo-Sismico di Perugia, cosa che sarà possibile grazie al Comune di Deruta e al Luogo Tenente Alfredo De Rosa, comandante della locale stazione dei Carabinieri.
Michele Cavallucci
Vice Direttore Osservatorio Meteo-Sismico di Perugia