A Venezia non piove da settimane, i fiumi scaricano poca acqua in mare e la laguna va a secco con molti rii minori praticamente senz’acqua che riportano alla luce quello che di solito non si vede, come scalini sprofondati nel fango, anelli per ormeggiare le barche che normalmente nono sono utilizzabili ma soprattutto emergono le carene delle imbarcazioni, usate per gli spostamenti quotidiani dei residenti e per i trasporti di merci.
A gennaio, ricordano gli esperti, è normale che ci sia bassa marea ma quest’anno i livelli sono allarmanti, martedì alle 16.20 il Centro maree del Comune ha registrato un meno 60 centimetri rispetto allo zero di Punta della Dogana ed è previsto un meno 10 alle 4.25 di giovedì e, di nuovo, meno 55 centimetri poco prima delle 17.
In un inverno poco piovoso, Venezia sta soffrendo per un fenomeno opposto a quello per cui è famosa nel mondo, l’acqua alta. Al momento, non ci sono disagi nei trasporti pubblici, nei canali maggiori la secca c’è ma non ai livelli dei rii laterali, ma in caso di soccorsi urgenti potrebbero essersi difficoltà a raggiungere un palazzo distante dalle principali direttrici. La speranza di tutti è che arrivi un po’ di maltempo, a spazzare via l’inquinamento atmosferico e riportare acqua in laguna.